RECANATI - È passato quasi un mese dalla morte di Luisa Berenice e Piermaria Luigina Stortini, le due sorelle recanatesi trovate senza vita in casa lo scorso 6 dicembre. L’autopsia sui corpi delle due donne, rispettivamente di 69 e 71 anni, è stata effettuata il 9 dicembre scorso e aveva stabilito che le cause del decesso, risalente al febbraio 2023, sono state il freddo e gli stenti patiti dalle sorelle, che vivevano ritirate nella loro abitazione in corso Persiani senza avere contatti con l’esterno. Si era parlato di una parente disposta ad occuparsi del funerale e invece, con il passare delle settimane, la situazione è rimasta congelata.
La situazione
«I corpi sono ancora all’obitorio di Civitanova – conferma il sindaco Antonio Bravi – ma gli eredi non stanno ancora dando risposte certe in merito alle esequie: come Comune stiamo sollecitando, ma non possiamo fare di più».
L’intervento
«Più da psicologa che da assessore – aveva detto poco dopo il dramma l’assessore Paola Nicolini –, mi viene da dire che queste due persone hanno condotto la loro vita appoggiandosi sempre l'una all'altra e trovando nel loro mondo un equilibrio. Hanno vissuto un isolamento che non è paragonabile a quello della persona sola che si lascia andare. Erano persone curate, che non davano segni di indigenza o difficoltà di altro genere. Hanno scelto di vivere ritirandosi, via via, sempre di più nel loro piccolo».