Porto Recanati, si estendono ricerche
nel campo degli orrori dell'Hotel House

Porto Recanati, si estendono ricerche nel campo degli orrori dell'Hotel House
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Venerdì 6 Aprile 2018, 11:06
PORTO RECANATI - Si allarga l’area di scavo nel terreno dell’orrore. Da ieri mattina gli uomini della Scientifica hanno iniziato a fare ricerche anche nel suolo vicino al loggiato che fortunatamente non ha portato alla luce altri frammenti di ossa. Rimangono dunque una sessantina i resti ritrovati di due corpi seppelliti, uno nel pozzo e l’altro nel terreno. Gli investigatori sono fermi nel dichiarare che si tratta di un adulto e di un bambino in età prepuberale anche se maggiori dettagli potranno essere forniti soltanto dopo le analisi che la Polizia Scientifica di Roma. Non sembra ci siano collegamenti tra i due corpi, tempi e modalità di sepoltura sarebbero distinte e separate. Era stato il ritrovamento della scarpa, una Nike bianca, a concentrare gli inquirenti sul nome di Cameyi, la 15enne scomparsa da Ancona nel 2010 e ripresa dalle telecamere interne al palazzone entrare nello stabile il giorno della sparizione.
Ma in questi giorni nel terreno di scarpe ne sono trovate diverse, così come diversi i brandelli di stoffa e magliette. È Cameyi la ragazzina buttata nel vecchio pozzo? Se non è lei, chi è quell’adolescente mai dichiarato scomparso? E a chi appartengono i resti dell’altro corpo? Il casolare nasconde almeno due storie di orrore. In Procura c’è un fascicolo aperto p contro ignoti per omicidio e occultamento di cadavere. Ieri gli scavi sono stati sospesi in tarda mattinata, si riprenderà stamani. Lunedì riprenderanno con l’ausilio di cani specializzati nella ricerca di persone, i cosiddetti cani molecolari.
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