Matelica, operato dopo la caduta choc: le condizioni del sindaco Massimo Baldini restano gravissime

Matelica, operato dopo la caduta choc: le condizioni del sindaco Massimo Baldini restano gravissime
Matelica, operato dopo la caduta choc: le condizioni del sindaco Massimo Baldini restano gravissime
di Riccardo Antonelli
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Sabato 27 Gennaio 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 15:41

MATELICAUna città immobile divisa tra dolore e speranza. C’è angoscia per le condizioni di salute del sindaco Massimo Baldini, attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Torrette. Il primo cittadino, proprio giovedì intorno alle ore 19.15, è caduto battendo violentemente la testa dopo aver partecipato all’inaugurazione della sede dell’Ufficio speciale per la ricostruzione a Castelraimondo.

La ricostruzione

Baldini, 73 anni, aveva appena partecipato, insieme ad altri colleghi e alle massime autorità regionali, al taglio del nastro pieno di speranze e buoni propositi per la ricostruzione post sisma.

Salutati i presenti, il sindaco matelicese si è congedato per tornare nella sua città. Nel tragitto verso l’auto, in solitaria e tradito dal buio, è inciampato su un piccolo muretto (altezza di circa un metro e mezzo) ed è finito a terra battendo violentemente la testa. Ad accorgersi di Baldini, ormai dopo diversi minuti, è stato il sindaco di Gagliole Sandro Botticelli, che ha chiamato i soccorsi. Il primo cittadino di Matelica ha perso coscienza in pochi attimi.

All’arrivo dell’ambulanza le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, presente all’evento, ha immediatamente capito la gravità di quanto accaduto e ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza, ma a causa della nebbia il mezzo non è potuto decollare e Baldini è stato trasportato all’ospedale di Camerino. Da lì poi il trasferimento a Torrette in ambulanza. I medici hanno deciso di sottoporlo subito a un lungo intervento, durato circa 6 ore, per cercare di frenare l’emorragia cerebrale causata dalla caduta. Il sindaco infatti ha riportato la frattura di cinque costole, ma soprattutto un forte trauma cranico a causa del violento impatto con il suolo.

A ieri sera le sue condizioni erano ancora gravissime. Con lui a Torrette la moglie Gianna, ma anche tanti amici e colleghi che ieri hanno fatto visita all’ospedale regionale. Dall’ex sindaco Paolo Sparvoli, al suo vicesindaco Denis Cingolani, fino a tutta l’amministrazione comunale e ad alcuni membri dell’opposizione. Un’intera città tiene il fiato sospeso e prega per Baldini, tanto che ieri pomeriggio molti cittadini si sono ritrovati a un appuntamento di preghiera presso la chiesa della Beata Mattia. Una folla commossa che era ancora incredula per quanto accaduto allo stimato sindaco. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri.

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