Scia di furti infinita, non c’è pace nel centro di Macerata: l’ultimo raid al Casb, sventrati i distributori di cibo e bevande

Scia di furti infinita, non c’è pace nel centro di Macerata: l’ultimo raid al Casb, sventrati i distributori di cibo e bevande
Scia di furti infinita, non c’è pace nel centro di Macerata: l’ultimo raid al Casb, sventrati i distributori di cibo e bevande
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Dicembre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 07:14

MACERATA - Non c’è pace per il centro di Macerata. Continua la scia di furti che dal 7 dicembre scorso ha visto - loro malgrado - finire nel mirino diverse attività nel cuore della città. Non solo negozi, bar e ristoranti: nella notte tra mercoledì e ieri è stato preso di mira il Palazzo del mutilato, sede del Casb (Centro d’ateneo per i servizi bibliotecari) dell’Università di Macerata dove sono stati sventrati i distributori di cibo e bevande. Danneggiata poi la vetrata della porta interna di un palazzo in centro, da poco ristrutturato.

La ricostruzione

Il colpo al Casb di piazza Oberdan è stato messo a segno nella notte. «Quando mercoledì sera siamo usciti era tutto a posto - dice la responsabile del Casb, Clementina Fraticelli -.

Questa mattina (ieri, ndr) quando ho aperto la porta non ho trovato nulla di strano rispetto alla serratura: ho aperto con la chiave come sempre ed era chiuso come avevamo lasciato la sera prima. Poi una volta entrata ho notato i danni ai distributori e la finestra aperta». Le macchinette per cibo e bevande prese di mira dai malviventi si trovano proprio a destra del portone d’ingresso, sotto a una grande finestra, proprio quella forzata dai malviventi per entrare prima e poi per fuggire. «Difficile da quantificare quanto abbiano portato via - prosegue Fraticelli - se ne occupa la ditta proprietaria delle macchinette che comunque viene molto spesso, dunque credo che non ci fossero molti spiccioli». Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi.

Le indagini

Proseguono a ritmo serrato le indagini per risalire ai responsabili che hanno agito sotto l’occhio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella vicina caserma dei carabinieri. La coppia ritenuta responsabile della scorribanda ladresca dei giorni precedenti (tra colpi tentati e portati a termine) è stata individuata dalla polizia e denunciata a piede libero. Ora - come per il furto messo a segno da Piangiarelli Intimo a inizio settimana - bisognerà capire se la firma sia la stessa o diversa. A pochi passi da piazza Oberdan poi, sempre nella notte tra mercoledì e ieri in via Giacomo Matteotti, ignoti sono entrati in un palazzo da poco ristrutturato e hanno rotto la vetrata di una porta che si trova all’ingresso, proprio sulla destra del portone. Non si sa se si sia trattato di un atto vandalico o se chi si è introdotto avesse l’obiettivo di portar via gli oggetti presenti, senza però riuscirci.

I precedenti

Il centro continua quindi a essere tenuto sotto scacco dai malviventi che, ormai quasi ogni notte, prendono di mira le attività, destando non poca preoccupazione tra commercianti e residenti. In questa settimana - come si diceva -, un altro colpo era stato messo a segno, nella notte tra lunedì e martedì, da Piangiarelli Intimo, in via Don Minzoni, all’ingresso di piazza della Libertà. Anche in questo caso indagano le forze dell’ordine, che hanno visionato le immagini delle spycam. Ma dal 7 dicembre in poi sono stati molti altri i furti, tra quelli tentati e quelli portati a compimento. Nelle ultime settimane sono stati presi di mira i ristoranti Da Silvano, Da Rosa, McFast, Vere Italie, Sugo, ma anche il bar Romcaffè, la gelateria Very n’ice – idee golose, il Mon Amour Cafè, la casa editrice e libreria Editrice Giometti & Antonello, il negozio di alimentari L’angolo del gusto, il negozio di articoli da regalo Ultrafragola e il Pub Fabric.

© RIPRODUZIONE RISERVATA