Porto Recanati, arrivano sacchi
di sabbia per difendere la costa

Altri interventi per la difesa della costa a Scossicci
Altri interventi per la difesa della costa a Scossicci
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Venerdì 11 Marzo 2016, 16:17

PORTO RECANATI - L’assessore alla Difesa della costa, Angelo Sciapichetti, il commissario straordinario del Comune di Porto Recanati, Mauro Passerotti, il presidente dell’Abat, Claudio Pini, hanno incontrato la stampa questa mattina in Regione, per presentare gli interventi di manutenzione e difesa della costa nella zona di Scossici di Porto Recanati. All’incontro erano presenti anche l’ingegner Mario Pompei, dirigente del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche e il dottor Francesco Massi, segretario comunale del Comune di Porto Recanati.

“Oggi – ha detto Sciapichetti - presentiamo l’idea messa in campo per affrontare l’annoso problema della difesa della costa a Porto Recanati. Non si tratta della soluzione definitiva, ma di un intervento temporaneo ed immediato che verrà realizzato dal Comune con i 42mila euro che abbiamo reperito nel bilancio regionale e che si sommano agli otto mila euro stanziati dalla Regione negli anni scorsi. In sostanza verranno collocati i cosiddetti big bag, ossia grandi sacchi di sabbia, che avranno la funzione di proteggere da eventuali mareggiate il tratto di costa di Scossicci, che verrà anche riprofilato. Questi lavori si affiancano a quelli già avviati l’anno scorso a difesa della strada provinciale. Il tutto in attesa di reperire altre risorse, più consistenti e che possano dare risposte non temporanee ma definitive al tratto di costa a Nord di Porto Recanati. Nel tratto Sud della costa di questo Comune abbiamo firmato nei giorni scorsi un’intesa che coinvolge le Ferrovie e il Provveditorato alle Opere Pubbliche che prevede oltre 15 milioni di euro di lavori su circa tre chilometri di costa, da effettuarsi entro il 2017. Si tratta dell’intervento più grande che la Regione Marche effettua in tutta la riviera regionale. Dai ribassi d’asta che verranno realizzati nell’affidamento di questi lavori, troveremo una parte delle risorse per dare ulteriori risposte a Scossicci. Affrontiamo problemi di non facile soluzione che si trascinano da oltre vent’anni e lo facciamo con la concretezza, la migliore risposta alle polemiche”.

“Ringrazio l’Assessore e il Presidente Ceriscioli per le risorse stanziate – ha detto Passerotti - che possono sembrare ridotte, ma nell’attuale situazione finanziaria di Regioni ed enti locali non è stato semplice reperire. Risorse che hanno permesso al grande lavoro svolto dal Prefetto di Macerata, Roberta Preziosi, con il tavolo di coordinamento tra i vari enti coinvolti, di arrivare a questa prima soluzione per Scossicci, in attesa di nuove risorse che permettano di risolvere definitivamente problemi che non sono solo degli stabilimenti balneari, ma riguardano la sicurezza, a cominciare dalla viabilità. L’ordinanza del Comune di Porto Recanati è nata dalla condivisione maturata in seno a questo tavolo di coordinamento e salvaguarda i lavori di messa in sicurezza della strada effettuati dalla Provincia. Un ringraziamento va anche al comune di Numana che permetterà di usare 5mila metri cubi di sedime per gli interventi a Porto Recanati”.

“Oggi è un giorno importante – ha detto Pini – dopo anni di parole, ora i fatti. Speriamo sia l’inizio della fine dei problemi che da decenni affliggono questo tratto di costa. Se siamo arrivati qui un ringraziamento va al Prefetto di Macerata Preziosi, al Commissario Passerotti, all’assessore Sciapichetti che ci ha messo la faccia ed è arrivato dove occorreva arrivare. Un riconoscimento va anche al segretario Massi e all’ingegner Pompei. I toni accesi che ci sono purtroppo in passato stati vanno inquadrati in un conflitto tra chi non può che applicare le norme e chi ha paura di perdere il proprio lavoro e che ancora non ha certezze”. “Il decreto – ha detto Pompei – è pronto, le risorse sono state reperite con fatica e completano le opere della Provincia.

Ora progetto esecutivo e lavori saranno seguiti dal Comune”.(

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