MONTE SAN GIUSTO - «Il ristorante non può aprire per cena, nonostante il rispetto di tutte le prescrizioni anti-Covid? Bene, allora offriamo gratis a chi vorrà una stanza d’albergo in modo da poter far cenare gli ospiti senza problemi». È l’idea, che ha attirato molte attenzioni, lanciata da Simone Iualè, titolare dell’hotel-ristorante “La rosa dei venti” di Monte San Giusto e presidente di Federalberghi Macerata. Tutto nasce da un vulnus contenuto dell’ultimo Dpcm, quello di domenica 24 ottobre, che stabilisce per bar, ristoranti e pub la chiusura alle ore 18, vietando di fatto aperitivi e cene fuori.
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Il decreto, infatti, contiene alcune eccezioni e tra questa quella relativa agli ospiti degli hotel: è infatti consentita «senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati».