Nuovo direttore del reparto di Cardiologia: Umberto Berrettini succede a Luigi Aquilanti

Nuovo direttore del reparto di Cardiologia: Umberto Berrettini succede a Luigi Aquilanti
Nuovo direttore del reparto di Cardiologia: Umberto Berrettini succede a Luigi Aquilanti
di Luca Patrassi
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Giovedì 9 Giugno 2022, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 03:12

CIVITANOVA - Nuovo direttore per la Cardiologia dell’ospedale di Civitanova. Dal prossimo 16 giugno l’incarico sarà affidato al dottor Umberto Berrettini. Nell’agosto dello scorso anno la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi aveva nominato direttore il dottor Luigi Aquilanti che però un paio di mesi fa si è dimesso. Berrettini era il secondo della terna dalla quale la direzione dell’area Vasta 3 aveva scelto Aquilanti come direttore, avvalendosi di una facoltà prevista dalla norma in materia.


Questa infatti prevede che «l’azienda sanitaria interessata può preventivamente stabilire che nel caso in cui il dirigente dovesse dimettersi o decadere nei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, si procede alla sostituzione conferendo l’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale».

La scelta dell’Area Vasta è motivata dal fatto che i tempi di indizione e di espletamento di una nuova selezione non sarebbero compatibili con l’urgenza di assicurare le funzioni apicali all’Unità operativa complessa di Cardiologia di Civitanova, così da garantire il miglior funzionamento del servizio e il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Berrettini, quindi tra pochi giorni andrà a guidare la Cardiologia di Civitanova. 


Intanto, i temi legati alla sanità entrano nella campagna elettorale di questi ultimi giorni prima del voto. Il coordinatore provinciale di FdI Massimo Belverderesi scrive: «Puntare la campagna elettorale solo su fake news in campo sanitario la dice lunga su come la sinistra voglia gettare solo fumo negli occhi dei civitanovesi. Per noi parlano gli atti e come stiamo cambiando la sanità passando da un modello di concentrazione in un unico sito, penalizzando tutte le altre realtà, a una rete capillare che garantisca il diritto alla salute a prescindere da dove si risieda. Fatti, non parole. Sarebbe bastata una semplice ricerca online per trovare le delibere degli assessorati regionali competenti e comprendere come la giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli, stia ridisegnando la sanità marchigiana puntando su ciascun territorio e non solo sui capoluoghi. Bloccare la filosofia dell’ospedale unico a Macerata che, questo sì, avrebbe spogliato di servizi tutto il resto dei presidi ospedalieri della Provincia, è emblematico del nuovo corso». 


Riguardo alla situazione di Civitanova Belvederesi sottolinea che «grazie al Masterplan dell’edilizia sanitaria e ospedaliera delle Marche, finalmente, andremo a sanare un atavico problema dell’ospedale. Vale a dire la costruzione di una palazzina delle emergenze, con un elevato grado di sicurezza sismica, per le sale operatorie e rianimazione. Non sono parole, ma fatti visto che è già indicata la copertura finanziaria dei circa 11 milioni di euro che serviranno. Ancora, a Civitanova si realizzeranno con i fondi del Pnrr una Casa della comunità per 3,8 milioni di euro e un Centro operativo territoriale».

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