CIVITANOVA La città di Civitanova si fa bella in vista dell’estate. Da qualche giorno, infatti, sono partiti i lavori per la pulizia di tutto l'arenile. «Gli operai hanno iniziato sul lungomare nord - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento delle operazioni - poi proseguiranno su tutto il tratto del lungomare sud. Tra qualche giorno - garantisce - le nostre spiagge saranno pulite e pronte per accogliere bambini, famiglie e turisti».
Il servizio
Un servizio importante, affidato, come lo scorso anno, alla ditta Edil Cerquetti per un importo di 161mila euro, che s’inquadra nell’ospitalità turistica di Civitanova, anche in vista dell’ordinanza che concede l’apertura delle attività con licenza stagionale da sabato 2 marzo fino al 3 novembre. «Il mare, le spiagge e quindi le attività balneari sono una risorsa preziosa per la nostra comunità in termini turistici e quindi anche occupazionali - ha detto il sindaco – quindi come Amministrazione, vogliamo fare la nostra parte, attivandoci, come stiamo facendo, con interventi di pulizia del litorale, ma anche rafforzando i servizi esistenti e avviarne dei nuovi».
Ma il decoro e la pulizia vanno anche mantenuti dai fruitori, è per questo che Ciarapica, per l’estate, annuncia «più controlli da parte della polizia locale per garantire decoro e maggiore sicurezza, illuminazioni in alcuni punti critici, e soprattutto nuovi servizi per garantire una spiaggia sempre più accessibile a tutti.
L’ambiente
«La riapertura delle attività stagionali al 2 marzo interessa anche l’area floristica 48 che comprende tre superfici di cui una a Civitanova in località Tre Case, a Fontespina. Il recente incontro dell’assessore all’igiene urbana Giuseppe Cognigni con i balneari dell’associazione Abc per un maggior decoro dell’arenile dovrebbe estendersi anche ad una raccolta differenziata potenziata e permanente a servizio dell’area floristica. Tale raccolta infatti ogni anno deve essere richiesta nuovamente al Cosmari e finora non prevede il ritiro del vetro». Secondo Cervellini, «tale azione dovrebbe essere parte di una fattiva attuazione del piano Civitanova Green, attualmente solo annunciato senza mai essere stato presentato in dettaglio ai cittadini come uno vero strumento di gestione delle aree verdi e protette».