Addio alla professoressa Rita Traversi: ha guidato l’Istituto Betti e l’Iis Divini

CAMERINO  - Se n’è andata all’improvviso e con la signorilità che non le ha mai fatto difetto. La professoressa Rita Traversi negli ultimi anni della sua carriera aveva ricoperto l’incarico di dirigente scolastica all’Istituto superiore Eustachio Divini. Rimarrà nell’immaginario comune per il fare gentile, l’acuta intelligenza, i modi garbati ed il suo sorriso. 

Aveva guidato il Circolo didattico di San Severino, terminando la sua brillante carriera, nel 2018, all’Itts Divini.

Il 20 aprile avrebbe compiuto 70 anni. Laureata in Filosofia, dopo la maturità all’istituto Magistrale, era stata docente di Primaria a San Severino, Castelraimondo, Apiro, Camerino e Potenza Picena e presidente del comitato di gestione dell’asilo nido comunale settempedano. Negli istituti Magistrali di Camerino e San Ginesio aveva insegnato Pedagogia. Agli inizi degli anni Novanta aveva vinto il concorso ordinario per dirigenti scolastici. Da preside aveva iniziato il suo servizio a Bellante, in Abruzzo, per poi rientrare in provincia al comprensivo “Betti” di Camerino ed essere quindi trasferita definitivamente nelle scuole della sua città. Era stata reggente anche a Matelica ed Apiro. 

Rita Traversi ha vissuto anche una parentesi politica, come testimonia la carica di consigliere comunale nell’assise settempedana. Dal 1996 al 2001 aveva fatto parte del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Collio Parte Guelfa e aveva assunto la presidenza dell’Orfanotrofio femminile. Sindaco e amministrazione comunale si sono uniti al dolore della famiglia ricordando «la straordinaria figura di Rita Traversi, una vera istituzione per il mondo scolastico». 

L’attuale dirigente del Divini, Sandro Luciani, ha esternato per primo con un comunicato le «condoglianze alla famiglia da tutto il personale dell’istituto e dal sottoscritto per l’improvvisa scomparsa di Rita Traversi, per molti anni preside a San Severino». I funerali, a cura de “Gli Angeli”, si terranno nella chiesa di San Domenico. Oltre alla sorella maggiore Anna Maria, già stimata insegnante di Primaria, Rita sarà scortata dal saluto affettuoso dell’intera città.