MACERATA - Quella bicicletta elettrica, a pedalata assistita, sfrecciava un po' troppo forte ed ha insospettito i carabinieri.
Era un cittadino pakistano di 23anni, residente a Macerata, che scorrazzava per le vie cittadine alla guida di una bici con pedalata assistita. Proprio la velocità del veicolo aveva insospettito i militari che, nutrendo sospetti sul fatto che il mezzo fosse stato modificato, li ha indotti ad approfondire il controllo. In effetti il mezzo era dotato di uno strumento che fungeva da acceleratore e le verifiche effettuate preso la Motorizzazione Civile hanno permesso di accertare la non conformità del veicolo alle norme del Codice della Strada. Il velocipede, per la velocità massima costante risultata essere, in assenza di pedalata, pari a km/h 19, rientrava nella categoria superiore di ciclomotore. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ed al giovane “ciclista” sono state contestate diverse sanzioni amministrative tra le quali la mancanza del certificato di circolazione, assenza di copertura assicurativa, guida senza patente, guida senza casco, per un importo, per quelle oblabili, pari ad euro 6.128,00.
Furto in azienda a Treia
I Carabinieri di Treia hanno denunciato sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di furto e favoreggiamento personale.
Pregiduciato arrestato
A Corridonia un pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione dovendo espiare una pena residua di anni, 6 mesi e 20 giorni per diversi reati contro il patrimonio consumati in Ascoli Piceno dal 2010 al 2012. Rintracciato in quel centro, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo.