Fermo, stalkerizza la sorella per l’eredità: scatta l’ammonimento del questore

Tormentata dopo lo scontro sulla divisione dei beni in famiglia, l’uomo ora rischia la denuncia

Fermo, stalkerizza la sorella per l’eredità: scatta l’ammonimento del questore
Fermo, stalkerizza la sorella per l’eredità: scatta l’ammonimento del questore
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:51

FERMO Un conflitto per l’eredità e la spartizione dei beni del genitore scomparso che si trasforma in una vera e propria persecuzione. È la disavventura capitata ad una donna del Fermano, che lo scorso dicembre si è presentata negli uffici della Questura, con una richiesta di ammonimento nei confronti del fratello. Ad occuparsi del caso la divisione anticrimine, che ha approfondito la documentazione presentata dalla vittima. 

I particolari

È emerso così che il fratello, dopo la morte dell’anziano genitore, aveva iniziato ad assumere condotte persecutorie verso la familiare, con continui messaggi whatsapp, documenti scritti a mano recapitati sotto il portone di casa, talvolta dai contenuti offensivi. Una pressione continua, a quanto pare per dirimere uno scontro sull’eredità, che hanno provocato uno stato di ansia e di paura nella donna, che si è trovata costretta a rivedere le sue abitudini.

Anche per uscire di casa, aveva iniziato a guardarsi intorno per accertarsi non ci fosse nei paraggi il fratello ad aspettarla. Completata l’istruttoria e ricevute le memorie difensive prodotte dall’accusato, i poliziotti si sono convinti che la denuncia fosse fondata. Il questore Luigi Di Clemente ha così emesso un ammonimento per atti persecutori. Alla vittima è stata illustrata la presenza di centri antiviolenza in provincia, insieme a tutte le forme di violenza previste per violenza di genere. L’ammonito ha ricevuto il provvedimento, con l’invito a presentarsi ai servizi sociali del Comune o in qualche centro specializzato, per avviare un percorso di recupero e riabilitazione.

I particolari

Come noto, l’ammonimento è la più lieve tra le misure di prevenzione di condotte violente. Qualora non basti e i comportamenti persecutori continuino, scatterà per il fratello una denuncia all’autorità giudiziaria e potranno essere adottate misure cautelari via via più incisive.

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