La gara
L’altra sera Porta Marina ha dominato i Giochi popolari, uno dei momenti più accesi del Torneo Cavalleresco mentre, in vista della sfida di domenica prossima, è stato anche presentato il Palio, oggetto di contesa alla Giostra dell’anello. Il drappo è una tela dipinta con i colori acrilici dagli alunni delle classi terze della media Vecchiotti di Servigliano, coordinati dalla professoressa di arte Alessandra Antolini.
La scelta
«Quest’anno abbiamo voluto ispirarci al grande artista olandese Vincent Van Gogh – hanno spiegato i giovanissimi pittori –. Per celebrare il 170esimo anniversario della sua nascita, infatti, è stata allestita a Roma una mostra, con le opere del museo Kröller-Müller, che abbiamo visitato. La conoscenza diretta dei dipinti e delle grafiche del pittore e la sua attenzione al tema del lavoro e dell’umanità ci hanno guidato nella realizzazione della composizione».
La finestra
Si tratta, dicono, di una finestra aperta «su una realtà del secolo scorso che dialoga con il nostro tempo proprio grazie agli elementi caratteristici della rievocazione storica: i costumi, le bandiere e gli stemmi rionali.
L’ambiente
«Prendersi cura dell’ambiente col proprio impegno quotidiano - sottolineano - è il messaggio che trasmettono le figure femminili, accovacciate e curve per raccogliere il grano e curare i fiori, e il seminatore che garantisce, col suo gesto antico, il rinnovarsi della vita e nel nuovo raccolto. La figura del vecchio che intreccia vimini è invece una reinterpretazione del protagonista del dipinto “Sulla soglia dell’eternità”, che nell’originale è chinato e disperato con le mani sul volto; qui la sua sofferenza si è tramutata in lavoro in questo piccolo paradiso campestre. In primo piano le dame del corteo cavalleresco ci invitano poi a partecipare alla gara».