Palio dei trampoli buona pratica Unesco, il riconoscimento martedì sarà assegnato anche al sindaco di Urbino per Schieti

Palio dei trampoli buona pratica Unesco, il riconoscimento martedì sarà assegnato anche al sindaco di Urbino per Schieti. Nella foto i trampolisti di Urbino nel duomo di Fossa Caprara con le autorità locali
Palio dei trampoli buona pratica Unesco, il riconoscimento martedì sarà assegnato anche al sindaco di Urbino per Schieti. Nella foto i trampolisti di Urbino nel duomo di Fossa Caprara con le autorità locali
di Eugenio Gulini
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Giovedì 31 Agosto 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 12:56

URBINO - I trampolisti di Schieti lo scorso weekend si sono recati a Fossa Caprara, frazione del comune cremonese di Casalmaggiore, in occasione dell’evento “Sburla la Roda”, per lo scambio di rapporti che c’è con tante comunità ludiche italiane che fanno parte della rete Associazione giochi antichi di Verona, che organizza ogni anno il Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada.

Per Tocatì, che in dialetto veneto significa tocca a te, in uno slang tipico dei giochi di strada, quest’anno l’appuntamento è dal 14 al 17 settembre e si tratterà di un’occasione storica che sigillerà l’entrata di Tocatì nel registro delle buone pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. 

Gli sport tradizionali

Così iI Tocatì diventa il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali. Queste comunità ludiche, compresi i trampolisti di Schieti coordinati dal “Centro Socioculturale Don Italo Mancini”, sono parte integrante del riconoscimento Unesco.

«L’Unesco – spiega Massimiliano Sirotti, vicepresidente del circolo Don Mancini - ha l’obiettivo di salvaguardare tutte quelle attività che rischiano di essere dimenticate e quindi perse. Il patrimonio immateriale, in questo caso il gioco, va tutelato. Il Tocatì (Festival internazionale dei giochi in strada), che comprende anche il gioco dei trampoli, è stato riconosciuto come una buona pratica Unesco, perché con il gioco abbiamo le nostre usanze, tradizioni, costumi, la nostra storia e quindi la nostra cultura. A breve, martedì prossimo 5 settembre prossimo, 15 comunità italiane saranno a Roma al Ministero della cultura insieme a tutti i loro sindaci a ritirare l’attestato del prestigioso riconoscimento. Un certificato importante per Urbino e per tutto il territorio considerato che nelle Marche ci sono solo Schieti con il Palio dei trampoli e Treia con il Lancio del pallone col bracciale».

L'orgoglio

«La nostra comunità – insiste Sirotti - è orgogliosa del lavoro fatto dal 1998 da quando Raniero Bartolucci ci diede l’idea di avviare questa manifestazione e poi in particolare dal 2007 quando siamo entrati nella rete italiana dei giochi tradizionali con l’Associazione giochi antichi di Verona. Il riconoscimento “buona pratica Unesco” è importante non solo per Schieti, ma per il Comune di Urbino, per la nostra provincia e per la nostra Regione perché rappresentiamo, nel nostro piccolo, un apprezzabile veicolo turistico».

Durante il weekend a Fossa Caprara si è tenuto anche un incontro in cui i trampolisti hanno donato, oltre a pubblicazioni, i prodotti tipici di Urbino e in questo appuntamento enogastronomico la crescia sfogliata e la casciotta sono state molto apprezzate.

La promozione

«Queste occasioni - conclude Sirotti - sono importanti momenti per promuovere la nostra città, poi anche noi ospiteremo le comunità ludiche provenienti da tutta Itali. I trampolisti presenti a Fossa Caprara, oltre a Massimiliano Sirotti, sono stati Luca Raffaelli, Andrea Quadrelli, Elia Taini e Alessandro Vecchietti.

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