Fermignano, la Torre trionfa con la rana è la decima vittoria del Palio

Fermignano, la Torre trionfa con la rana è la decima vittoria del Palio
Fermignano, la Torre trionfa con la rana è la decima vittoria del Palio
di Eugenio Gulini
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Lunedì 8 Aprile 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 12:39
FERMIGNANO Matteo Di Lorenzi della contrada Torre vince il 58esimo torneo storico Palio della rana. Decima tacca e seconda vittoria consecutiva. Con lui si sono giocati la finale gli scarriolanti Lorenzo Paoloni di San Silvestro, Emanuele Bacciardi di San Lazzaro e Alessandro Santi di San Silvestro. Nonostante quest’ultima contrada potesse organizzare una strategia con due protagonisti delle batterie eliminatorie, sul percorso, al traguardo, per primo, come una saetta e con una sgambata roboante è arrivata Matteo Di Lorenzi per la Torre, la quale anche nel 2023 si era ricoperta di gloria. 


La gara dei putti


Qualche polemica che non manca mai ma la vittoria non fa una grinza. Simone Buicic della contrada Santa Barbara, è stato il vincitore del Palio dei putti. Si è ripetuto come un refrain facendo capire subito che il suo feeling con il batrace è perfetto. Così Santa Barbara o Bivio Borzaga che dirsi voglia, raggiunge, in questa categoria, il top delle sei tacche da 29 Palii a questa parte. La finale è stata molto combattuta fino all’ultimo centimetro di rotabile e di ruota con diverse rane che saltavano, nell’ultimo tratto, come delle molle. In questa gara c’è stata anche la squalifica di Gregorio Clini della Torre. Avrebbe potuto dire la sua, il campioncino bianco-blu vestito, ma il regolamento e i giudici di campo e i giudici d’arrivo sono stati fermi nelle loro decisioni.
Tre giornate all’insegna delle rane supreme in un’atmosfera estiva e tre serate da sold out che hanno portato in riva al Metauro una folla da guinness da primati.

Fermignano letteralmente invasa con le taverne prese d’assalto: qualcuna, sabato scorso, ha toccato punte da 700 coperti. Tra gli ospiti una cinquantina di persone con pullman accompagnate dalla sindaca di Civitella Paganico e dal presidente della Pro loco di àpaganico Giulio Scheggi. Paganico è un paese toscano in provincia di Grosseto, dove si organizza la ‘ Sagra della granocchia’ la prima domenica di settembre. 


Ospite Civitella Paganico


Gli ospiti toscani sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza delle istituzioni e della gente di Fermignano; hanno firmato un protocollo per le rievocazioni che riguardano esclusivamente la regina dello stagno: la rana. Dopo tanti festeggiamenti il clou, dopo le 22, con i fuochi pirotecnici che hanno messo a ferro e fuoco i simboli della torre e del ponte romano, con ghirigori pirici che zampillavano per ogni angolo della città facendo calare, con la notte, anche un fumo caliginoso che si è portato via le atmosfere di giornate intense e zeppe di colori. 
 

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