SANT’ELPIDIO A MARE - Scadevano ieri i termini per presentare ricorso al Tar Marche sull’esito delle ultime elezioni amministrative. Proprio a fil di sirena, all’ultimo giorno utile, il centrosinistra del candidato sindaco Fabiano Alessandrini si è rivolto alla magistratura amministrativa.
Si chiede di riesaminare verbali e schede e valutare la correttezza dell’esito delle urne lo scorso 12 giugno, che aveva visto Alessandrini e la sua coalizione esclusi dal ballottaggio, per un solo voto di differenza rispetto al centrodestra di Gionata Calcinari. Sia Alessandrini che la sua squadra rimandano ai prossimi giorni un commento sulla decisione, limitandosi a confermare di aver presentato formalmente il ricorso. Una scelta meditata a lungo, su cui non ci sarebbe stata unanimità di vedute.
L’incertezza
L’esito del voto era stato così incerto, una sola preferenza di scarto, con alcune schede contestate, da suggerire un’impugnazione.
Il precedente
Appena un paio di settimane fa, è avvenuto lo stesso a Latina, dove le amministrative dell’autunno 2021 sono state annullate ed i giudici del Tar Lazio hanno disposto il ritorno alle urne, ma solo nelle sezioni, una trentina su 116, dove dai verbali sono emerse anomalie tali da poter pregiudicare il risultato finale. Nelle Marche, un caso eclatante è stato quello delle elezioni del 2009 per la provincia di Macerata, le ultime in cui si votava a suffragio universale per l’ente provincia. In quel caso fu il Consiglio di Stato, dopo che il Tar aveva rigettato il ricorso, ad accogliere le richieste di una lista esclusa dalla competizione per irregolarità. Cadde così l’amministrazione di centrodestra guidata da Franco Capponi.