Furti e spaccio, telecamere a Porto Sant'Elpidio: il via da piazza Garibaldi e via dei Mille

Furti e spaccio, telecamere a Porto Sant'Elpidio: il via da piazza Garibaldi e via dei Mille
Furti e spaccio, telecamere a Porto Sant'Elpidio: il via da piazza Garibaldi e via dei Mille
di Sonia Amaolo
3 Minuti di Lettura
Martedì 14 Novembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 07:17

PORTO SANT’ELPIDIO - Videosorveglianza, controllo di vicinato e consulta per la sicurezza. Il Comune mette le ali, videosorveglianza in centro, a nord e a sud di Porto Sant’Elpidio, arrivano nuovi impianti e per il momento la spesa indirizzata è di 25mila euro ma va a chiudere un anno per aprirne un altro, il 2024, che vedrà più occhi sulla città. Questo è il frutto degli ultimi incontri tra amministrazione comunale e prefettura per pianificare le azioni.

 
Il via


Si comincia con una nuova telecamera in piazza Garibaldi, via dei Mille, la zona più “calda” in centro città, in ordine ai recenti fatti di spaccio en plein air.

E ancora, telecamere in via Marina e via Faleria, ossia sul lungomare sud, dove i ladri hanno sferrato una serie di attacchi agli chalet, furti riusciti o tentati che hanno danneggiato infissi, porte e finestre. E ancora videosorveglianza con un nuovo impianto in via Trieste, alla rotonda del lungomare centro con ampliamento verso nord, anche lì gli stabilimenti balneari hanno subito ripetutamente azioni da parte dei ladri, in azione nella notte, soprattutto nel fine settimana.

Cosa era accaduto

Nelle scorse settimane diverse strutture erano state vandalizzate, in due circostanze con raid ripetuti. Operatori balneari e ristoratori avevano chiesto più sorveglianza e questa è una prima risposta, una partenza per un work in progress sulla sicurezza. Questi primi lavori sono stati affidati alla Tecnaco di Porto Sant’Elpidio e sono 2.100 euro per la videosorveglianza in piazza, via dei Mille, 5.400 euro per via Marina, via Faleria e 4.100 euro per la zona della rotonda sul lungomare centro e ampliamento su via Trieste, anche questa è una postazione strategica, considerando gli ultimi accadimenti che hanno alzato l’allerta per situazioni legate allo spaccio ma non solo, in questo caso ci sono stati anche vandalismi alle auto in sosta e si segnala la pirateria stradale, auto che sfrecciano a velocità sostenuta, incidenti e nessuno che si ferma a prestare soccorso.

Evidente la nuova stretta per limitare i fenomeni delinquenziali e si torna a puntare sul controllo di vicinato, oltre a potenziare la sorveglianza, anche nell’entroterra e al confine con Civitanova. Diecimila euro per le tre postazioni, come risulta dalle determinazioni di polizia pubblicate online, e si procede su questa strada.

Il primo impegno


«Questo è un primo impegno che abbiamo assunto, con una variazione di bilancio di 25mila euro, ce ne saranno altri di interventi l’anno prossimo, sicuramente più importanti – dice l’assessore alla Sicurezza Enzo Farina – anche sul ponte del Chienti abbiamo installato una telecamera che si sta attivando per la zona nord, nel frattempo siamo in dirittura d’arrivo per potenziare la sorveglianza con una partnership pubblico-privata per la zona ovest, strada Pescolla e limitrofe». Sempre più stretto il dialogo con la Prefettura, c’è stato un incontro a Fermo e con il sindaco Massimiliano Ciarpella e l’assessore Farina è andato il comandante della municipale Luigi Gattafoni, «Stiamo attivando il controllo di vicinato – spiega l’assessore – e stiamo istituendo la consulta sulla sicurezza».

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