Protezione civile, stretta sulla sicurezza: con il digitale ancora più vicini ai cittadini

Protezione civile, stretta sulla sicurezza: con il digitale ancora più vicini ai cittadini
Protezione civile, stretta sulla sicurezza: con il digitale ancora più vicini ai cittadini
di Sonia Amaolo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Settembre 2021, 09:37

PORTO SANT’ELPIDIO  - La Protezione civile di Porto Sant’Elpidio si digitalizza. Parliamo di una realtà più che virtuosa, fiore all’occhiello in provincia di Fermo, in prima linea sempre, con il terremoto, con la pandemia, sempre presente ove ce n’è bisogno. Anche per le feste di città, in aiuto alla polizia municipale.
 
Si richiede a questi volontari una preparazione per affrontare sul campo le varie emergenze che si presentano e una determinazione nell’affrontare le problematiche di ogni tipo. Per questo è in atto un’attività che dovrebbe garantire ancora più efficacia. In un’epoca in cui la comunicazione istantanea e i canali social regnano sovrani, anche per la Protezione civile si è resa necessaria un’evoluzione tecnologica: si è dato avvio a un processo di digitalizzazione dei servizi. Si parte dalla semplice conoscenza delle attività di volontariato di cui si occupa il gruppo fino ad arrivare alla formazione e all’informazione della cittadinanza.

Tutto avviene attraverso i canali ufficiali di Facebook e Instagram dell’associazione, ma a breve uscirà il nuovo sito della Protezione civile di Porto Sant’Elpidio dal quale si potrà conoscere la storia e le attività che svolgono i volontari. Si potranno contattare direttamente i responsabili o chiedere delle informazioni, ricevendo risposte in giornata.

Si potranno effettuare donazioni. La digitalizzazione del sistema ha lo scopo di rendere la Protezione civile ancora più vicina al cittadino che sarà, di conseguenza, più informato e consapevole. Tutto questo va ad avvalorare l’attività dei volontari, che vantano primariati e servizi importanti.

Non per niente per i 30 anni del Radio Club Costa Adriatica c’è stata la visita inaspettata di Giuseppe Zamberletti nella sede di Porto Sant’Elpidio. Il fondatore della moderna Protezione civile italiana. Altre bandierine sventolano sulla virtuosa Protezione civile elpidiense, come il Centro Operativo intercomunale, la collaborazione con l’Albania, da cui è nato un gemellaggio tra i due Paesi, la presenza dei volontari a Tirana, come scorta del Papa, unica associazione d’Europa presente nell’occasione.


In ultimo ma non ultimo il coordinamento logistico nell’ultimo terremoto del Centro Italia. «Purtroppo in questo momento storico così delicato le forze scarseggiano, per cui cogliamo anche questa occasione per incoraggiare i cittadini a iscriversi alla Protezione civile o a venire nella nostra sede in via Garda per conoscere più da vicino la nostra realtà associativa» l’appello del consiglio direttivo formato da Bruno De Angelis, Cecilia Annibaldi, Filippo Berdini, Fabio Rossano, Matteo Del Gatto e Richard Gabrielli.

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