Porto Sant'Elpidio, ex Fim agli sgoccioli
Il sindaco: "Frutto del lavoro silenzioso"

Una veduta dall'alto sull'ex Fim e la Cattedrale
Una veduta dall'alto sull'ex Fim e la Cattedrale
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Lunedì 3 Agosto 2015, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 05:36
PORTO SANT'ELPIDIO - ​Un'ultima conferenza dei servizi dopo la sosta di Ferragosto.

E' il via ai 60 giorni per le osservazioni alle procedure di Vas e Via, il via libera definitivo all'accordo di programma entro fine anno. Con la speranza che nel frattempo i lavori di bonifica siano finalmente ripartiti.



Questo il cronoprogramma per la ridefinizione urbanistica dell'ex Fim, dopo l'incontro svolto ieri mattina in Provincia. Una prima fase è stata dedicata all'audizione di associazioni, in primis Legambiente, interessate ad esprimere il proprio parere sul futuro della vecchia fabbrica di concimi. Nella seconda parte, amministratori e tecnici di Comune e Provincia si sono confrontati sul progetto di riqualificazione che nei piani rivoluzionerà l'assetto dell'area litoranea di Porto Sant'Elpidio.



Tra le novità di giornata, la presenza delle Ferrovie dello Stato, interessate perché passa su una loro proprietà la nuova strada parallela ai binari che dovrebbe essere realizzata per dare uno sbocco viario alternativo al lungomare. Esce dalla riunione soddisfatto il sindaco Nazareno Franchellucci. "Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro silenzioso ma costante - commenta il primo cittadino - i pareri sono tutti favorevoli, compreso quello della Soprintendenza, con la quale abbiamo avuto diversi incontri per trovare soluzioni condivise. Adesso abbiamo tutte le carte in regola per portare avanti l'iter amministrativo per la riqualificazione dell'ex Fim. Non si respira più un clima di incertezza, oggi ho sentito da parte di tutti fiducia e convinzione che dopo un lungo percorso, arriveremo presto a concretizzare".



Una nuova Conferenza dei servizi verrà fissata a fine mese, al massimo nella prima metà di settembre. Un tempo entro il quale andranno recepite alcune prescrizioni formulate dalla provincia che comunque non modificano l'impianto generale del progetto. "Dopo le ferie - continua Franchellucci - si convocherà un nuovo incontro e partiranno i 60 giorni di osservazioni per le procedure di Vas (valutazione ambientale strategica) e Via (valutazione impatto ambientale). A quel punto la provincia firmerà l'accordo di programma che noi andremo a ratificare in consiglio comunale. Entro Natale l'iter procedurale sarà ultimato". A livello progettuale non si registrano novità. Rimane la ristrutturazione con destinazione alberghiera per la cattedrale, confermata anche la viabilità con una nuova strada lungo ferrovia, così come volumetrie residenziali e commerciali e parco urbano. Più incerto il destino della palazzina uffici, altro edificio vincolato dalla Soprintendenza insieme alla Cattedrale.



Previsto il restauro a cura dei privati, ma non la vocazione futura dell'edificio noto agli elpidiensi come "casa del custode" è ancora tutta da stabilire.
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