PORTO SANT'ELPIDIO - E sotto l'albero... la promessa di portare a termine la complessa operazione Fim.
Un incontro di fine anno per ribadire la volontà di portare a termine la complessa operazione Fim. Il sindaco Nazareno Franchellucci, insieme a Mauro De Angelis, amministratore di Ecoelpidiense, Alberto Simonetti, uno dei proprietari dell'area, e il dirigente Stefano Stefoni, fa il punto sull'ex fabbrica di concimi: "Il 2014 è stato un anno fondamentale, perché c'è stata condivisione unanime dal punto di vista urbanistico per la riqualificazione futura dell'area". I tempi: a gennaio nuova Conferenza dei servizi in Provincia per procedere con l'accordo di programma. Per quanto riguarda la bonifica, Stefoni azzarda un cronoprogramma: "A fine novembre c'è stata una modifica normativa in materia ambientale sulla movimentazione di terra che andrà fatta in contraddittorio con la provincia. Potrebbero volerci un paio di mesi per la presentazione della variante da parte della proprietà, altri due per portare a termine la Conferenza dei servizi, poi potranno riprendere i lavori".
Quanto alla fidejussione da 3 milioni di euro, Simonetti assicura: "Ci stiamo lavorando e siamo a buon punto. La presenteremo a breve, problemi non ci sono. La proprietà ha tutto l'interesse a completare la bonifica, ad eseguirla nel migliore dei modi e a fare presto. L'edificabilità del sito si avrà solo a bonifica completata".
De Angelis ricorda Enrico Mattei, storico presidente dell'Eni: "Oggi è una delle figure più celebrate in Italia, se fosse vissuto nei nostri tempi sarebbe finito in galera. Lui faceva tutto nell'interesse dello Stato, e per la Fim siamo nelle stesse condizioni, perseguire l'interesse pubblico".
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