FERMO Aveva acceso un bengala, maneggiandolo pericolosamente e tentando, con le scintille, di colpire il guardalinee che si trovava vicino alle tribune per disturbarlo e impedirne seppur parzialmente l’attività. Non solo: spalleggiato da altre persone aveva opposto resistenza ai carabinieri che provavano ad identificarlo. E’ per questo che il questore di Fermo Luigi Di Clemente ha emesso nei giorni scorsi un Daspo di due anni, un divieto di accesso a manifestazioni di carattere sportivo, esteso a tutti gli incontri di calcio in ambito nazionale, nei confronti del ventenne, residente a Porto San Giorgio.
La decisione
Come si diceva il provvedimento si è reso necessario poiché i carabinieri della stazione di Porto San Giorgio hanno segnalato dei disordini avvenuti presso il campo sportivo di Marina Palmense dove, il 4 novembre scorso, si è disputato l’incontro di calcio tra le compagini della Palmense e della Sangiorgese-Monterubbianese.
Lo stesso tifoso poi, spalleggiato da altri sostenitori della compagine sangiorgese, in corso di identificazione, ha un atteggiamento di contrasto nei confronti dei carabinieri, resistendo in modo energico ai tentativi di identificazione che è avvenuta, con fatica, solo alcuni minuti poco dopo, anche a seguito di altro personale dell’Arma intervenuto di rinforzo. Il giovane già in passato era stato colpito da un altro provvedimento emesso dal questore di Fermo, in quel caso di divieto di accesso ai locali pubblici (cosiddetto Dalp) della durata di 6 mesi per delle intemperanze avvenute all’interno di una discoteca della provincia.
Con l’ultimo provvedimento invece il tifoso non potrà assistere per due anni a tutti gli incontri di calcio, dalla serie A, ai tornei, ai campionati dilettantistici, anche in occasione di partite amichevoli. Inoltre non potrà frequentare tutti i luoghi interessati alla sosta, al transito, al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni