Non solo ponte sull’Ete. Per Marina Palmense nuove scogliere emerse: maxi investimento con il Pnrr

Conclusi i lavori lungo la costa sud fermana. il vicesindaco Torresi: «Numerosi interventi per valorizzare il quartiere»

Paolo Calcinaro
Paolo Calcinaro
di Domenico Ciarrocchi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Maggio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:03

FERMO Stagione in prima fila per la costa sud di Fermo, spesso considerata solo per la spiaggia selvaggia e i villaggi turistici. Dopo il taglio del nastro del ponte alla foce dell’Aso, che apre un rapporto di scambio turistico importante con la vicina Porto San Giorgio, ora arrivano buone notizie anche sul fronte della difesa della costa e del contrasto all’erosione marina. In particolare, si sono conclusi gli interventi dell’impresa Zeta di Chioggia, diretti da Paolo Zoppi, con il coordinamento dell’Ufficio tecnico comunale, per trasformare 6 scogliere da soffolte a emerse nella zona nord, con la risagomatura di 8 di quelle esistenti.  Il lavoro eseguito fa parte di quelli a difesa della costa individuati dalla Regione e danno seguito alla realizzazione del Piano di gestione integrata delle zone costiere. Opere analoghe a quelle in corso sulla costa sud di Porto Sant’Elpidio, negli ultimi anni danneggiata a più riprese dalle mareggiate.

I particolari

I lavori sono stati condotti sulla base delle risorse del Pnrr: per Marina Palmense, in particolare, si è trattato di fondi riconosciuti con decreto del capo dipartimento della Protezione civile, nell’ambito del progetto sulle “Misure per la riduzione del rischio idrogeologico”, che ammontano a 2 milioni e 200mila euro. Per il sindaco Paolo Calcinaro «giunge a termine un importante intervento per contrastare l’erosione marina e per difendere la costa che si somma alle scogliere già esistenti, nell’ambito di un percorso di azioni in questo senso avviato già da tempo: in questo caso si tratta di un altro progetto cui sono stati riconosciuti fondi Pnrr». Per l’assessore ai Lavori pubblici Ingrid Luciani si tratta di un «intervento che, con il lavoro di coordinamento dell’Ufficio tecnico comunale, è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione dell’amministrazione verso la difesa della costa attraverso queste scogliere». Lavori cari all’assessore Mauro Torresi, sempre in prima linea per Marina Palmense. «Le opere - dice - sono state eseguite nel rispetto del programma e che riguardano il tratto di costa di Marina Palmense, su cui sono diversi gli interventi eseguiti in questi anni volti a valorizzare il quartiere e aumentarne l’accoglienza». Un nuovo intervento, quello effettuato, che si aggiunge a quanto già fatto in questi anni nell’ambito della difesa costiera e contro l’erosione a Fermo sia a nord che a sud. Opere sul litorale sud di Marina Palmense, dove era già stato eseguito un intervento per proteggere la costa e le infrastrutture con scogliere a mare, sulla base della convenzione sottoscritta nel 2018 fra Comune di Fermo, Regione Marche e Rete Ferroviaria Italiana. E opere anche sul litorale nord, con un partenariato con Edison, dove erano state realizzate nuove scogliere emerse nella zona di Casabianca e Lido Tre Archi. Le spiagge più protette dalle mareggiate dovrebbero garantire un maggiore impulso anche al turismo, allargando l’area della riviera sulla quale Fermo può puntare. Per l’estate 2024 gli obiettivi sono puntati in particolare su Marina Palmense.

© RIPRODUZIONE RISERVATA