Ponte sull'Ete, l'attesa è finita: gru al lavoro, ora Fermo e Porto San Giorgio sono più vicine. Il video

Ponte sull'Ete, l'attesa è finita: gru al lavoro, ora Fermo e Porto San Giorgio sono più vicine
Ponte sull'Ete, l'attesa è finita: gru al lavoro, ora Fermo e Porto San Giorgio sono più vicine
di Chiara Morini
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Giovedì 21 Settembre 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 17:41

FERMO - Sono arrivati i macchinari e le attrezzature per il montaggio e a ieri sono già state montate le partenze: inizia a prendere forma il futuro ponte ciclopedonale sul fiume Ete. Dal lato di Marina Palmense accanto alla foce, svetta la grande gru che servirà a montare tutti i pezzi arrivati nell’area cantiere alla foce del fiume.

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Come previsto all’inizio del mese, alcuni giorni fa sono stati consegnati tutti i pezzi e montate le gru che sono al lavoro, per un’opera che, come ha scritto sui social il sindaco Paolo Calcinaro, «parla di futuro del territorio: dai lavori si può intuire la portata dell’infrastruttura: il ponte diventerà presto realtà».


I pezzi


 

Si stanno montando i pezzi e dopo le partenze sarà montato via via tutto il resto. «Si sta lavorando – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ingrid Luciani –  sta andando tutto avanti, da fissare una data specifica per il varo che comunque sarà a breve.

Siamo contenti che le cose procedono, per le quali non avevamo dubbi, nonostante le difficoltà». Una volta terminato il montaggio, tuttavia, non sarà pronto e percorribile subito: pedoni e biciclette potranno passare sul ponte, per andare da un lato all’altro del fiume Ete, solo dopo le opere di completamento e tutte le operazioni necessarie al collaudo. Si dovrà procedere anche all’installazione dei nuovi corpi luminosi.

Presto quindi le due rampe di accesso al ponte, già realizzate da tempo, si collegheranno con il resto dell’opera. Così, lato Marina Palmense nel Comune di Fermo, dalla pista ciclabile, andando verso nord, si potrà salire sulla struttura e scendere, tramite l’altra rampa realizzata tra il porto e il vicino parcheggio, fino a raggiungere la pista ciclabile, anche questa già pronta, dal lato di Porto San Giorgio.

Come si ricorderà, di tutta la lunghezza della ciclabile sangiorgese, sono circa 965 i metri dell’opera realizzati nell’ambito del finanziamento ottenuto per il ponte. Questi si allacceranno ai circa 120 metri di ponte sopra la foce del fiume che a loro volta finiranno per collegarsi con i 420 metri di ciclabile di Marina Palmense, già presenti, che fanno parte dell’opera. Sta per diventare realtà questo ponte che permetterà in tutta sicurezza di andare e venire dai camping di Marina Palmense e dal porto sangiorgese e viceversa, senza dover per forza prendere l’auto come succede al momento.


Il sogno


Se ne parla da decenni, e presto, superate tutte le difficoltà, il ponte ciclopedonale sul fiume Ete sarà realtà. Una procedura partita con l’ottenimento del finanziamento con fondi europei tramite la regione, all’epoca della prima giunta Calcinaro al governo della città di Fermo e della seconda giunta Loira al governo di Porto San Giorgio. Le due città, infatti, hanno firmato l’accordo di programma con la Provincia e stanno realizzando l’opera in collaborazione, tanto che la quota di finanziamento comunale è divisa al 50%. A gennaio 2018 la presentazione in un’assemblea pubblica, quindi la gara e l’affidamento dei lavori.

La partenza, lo stop per il lockdown a seguito della pandemia, quindi la ripresa dei lavori, e lo stop momentaneo dovuto alla rescissione del contratto da parte del primo appaltatore. Quindi il nuovo affidamento alla Rti attuale, il completamento della costruzione delle componenti, con una richiesta di proroga, non concessa dal comune di Fermo che sta seguendo i lavori, la consegna delle componenti all’area cantiere e quindi l’inizio nei giorni scorsi, del montaggio. Aspettando l’inaugurazione con i due sindaci di Fermo, Paolo Calcinaro, e di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini.

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