PORTO SAN GIORGIO - Ci siamo. I lavori lungo la pista ciclabile sul lungomare Gramsci sono alle battute finali. L’assessorato comunale ai Lavori pubblici comunica che mancano per l’ultimazione circa 200 metri di colorazione dei complessivi 3,2 chilometri.
Lo stop
Il maltempo ha condizionato la giornata di ieri: meteo permettendo il congiungimento con il tratto a sud di circa 800 metri legato al futuro ponte sull’Ete è previsto comunque per questo fine settimana. Successivamente si procederà al montaggio di 19 rastrelliere lungo tutto il lungomare per lo stallo di circa 100 bici. Solo al termine dei lavori sarà effettuata l’inversione del senso unico di marcia: passerà da nord a sud. L’inversione riguarderà anche viale della Vittoria (tra le vie Veneto e Castelfidardo): sarà da sud a nord.
La scelta
Nell’ottica della mobilità dolce e della pedonalità, nei mesi di luglio ed agosto, in accordo con la Steat, saranno previste corse di collegamento bus-navetta con le aree sosta a sud (zona portuale), nord (zona grattacielo) e ad ovest (ex ospedale). Si tratta di un servizio a favore dei bagnanti nato naturalmente dopo il necessario taglio dei parcheggi sul lungomare per fare spazio alla pista ciclabile. Lavori, fra l’altro, che hanno finito per coincidere, dopo il breve tratto realizzato lo scorso anno a sud, con gli ultimi giorni della campagna elettorale, portando anche ad alcune scintille fra i due candidati sindaci.
Il futuro
Ora non resta che aspettare gli sviluppi. Lo stesso Comitato per la mobilità dolce che per alcuni anni si è battuto per la pista ha ricordato come ormai il dado sia tratto. Indietro non si può tornare e il lungomare sarà destinato a cambiare volto, non più strada di scorrimento veloce per evitare gli ingorghi della Statale. Il test di luglio e agosto sarà decisivo per capire come andrà a finire.
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