Tempi stretti
L’arteria, che in questo periodo è percorribile in un senso di marcia verso via Flaminia, dovrebbe riaprire tra un paio di settimane, quando Amplia, (ex Pavimental, la società in house di Autostrade per l’Italia, che hanno “preso in consegna” il cantiere della circonvallazione di Muraglia dal Consorzio Stabile Sac, al quale era stato appaltata l’opera da quasi 6 milioni di euro) non avrà più bisogno, nel proseguimento dei lavori, della chiusura parziale di Strada Carloni. La riapertura completa del percorso che dalla Baratoff conduce verso Muraglia, consentirà, nei piani del Comune, di procedere alla realizzazione della rotatoria su via Fratti. Su questo fronte, a fine luglio l’impresa Pesaresi, che ha appaltato l’intervento di riorganizzazione viaria della strada di collegamento tra Pantano e Muraglia, aveva riferito sul posto che la rotatoria prevista all’incrocio con via Madonna di Loreto, non si sarebbe potuta realizzare in questo lotto di lavori, in quanto gli spazi, con la realizzazione della ciclabile, non erano sufficienti per prevedere anche una rotonda.
Il rondò in arrivo
Successivamente l’assessore alla Viabilità Enzo Belloni, dopo ulteriori verifiche, ha confermato che la rotatoria è stata disegnata e tecnicamente può essere inserita nell’incrocio. Ma per evitare di gravare sul traffico di tutta la zona, che anche in questi giorni è stato rimarcato nei disagi dai commercianti di via Fratti, si attenderà che la circolazione possa scorrere su entrambi i sensi di marcia lungo Strada Carloni. Nel frattempo, su via Fratti, prosegue il cantiere per la ciclabile sul lato mare. Venerdì si è lavorato di notte per non impegnare la carreggiata nelle ore diurne. «Abbiamo avuto qualche piccola lamentela per il rumore di notte, ma era prevedibile. Sarebbe stato molto più problematico effettuare quel lavoro di giorno con il traffico che scorre in quella zona», dice Belloni.
Il mutuo
Per la ciclabile,che per più di metà percorso è già stata completata, e mancano le rifiniture e segnaletica, dovrebbe essere anche in questo caso questioni di poche settimane, come riferiscono dall’amministrazione, per poi far sì che l’impresa si concentri sulla rotatoria. L’amministrazione comunale di Pesaro si era aggiudicata un cofinanziamento regionale su questo progetto, un contributo a cui si è aggiunto un mutuo del credito sportivo a tasso zero, per un ammontare totale di 500 mila euro.