Sulla strada delle ciclabili si inciampa nelle bonifiche. E anche il meteo diventa un intoppo per “Move on Bike”

Sulla strada delle ciclabili si inciampa nelle bonifiche. E anche il meteo è un intoppo
Sulla strada delle ciclabili si inciampa nelle bonifiche. E anche il meteo è un intoppo
di Thomas Delbianco
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Domenica 17 Settembre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 11:35

PESARO La Bicipolitana è da sempre vanto pesarese. La rete ha superato quota 100 chilometri e il Comune non si ferma. Questa primavera ha realizzato la ciclabile di via Lambro (poco apprezzata dai residenti perchè ritenuta più grande della strada), poi ha sistemato e concluso quella di via Paganini a Villa San Martino, sta procedendo nel realizzare il primo stralcio di via Fratti e progetta via Caldini. Nel mezzo c’è però qualche intoppo.

In questo caso un paio, che riguardano l’atteso collegamento tra Vismara e Torraccia e il progetto “Move on bike” per collegare Pesaro a Montelabbate passando lungo il Foglia per cui l’Amministrazione comunale ha chiesto più tempo.

Ma procediamo con ordine: lo scorso giugno è iniziata la bonifica propedeutica al collegamento tra Vismara e l’area del Foglia (che andrà poi ad allacciarsi alla linea 3 della Bicipolitana) con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza viaria sulla statale 16. 


Intervento oneroso


Un intervento oneroso, con importo complessivo di 921.000 euro, dovuto alla necessità di realizzare un passaggio sotto la ferrovia, previsto davanti al campio da calcio di Vismara, e il passaggio di un fosso demaniale per il quale sono state richieste prescrizioni, tra cui vasche di laminazione. Il sottopasso di collegamento tra i due quartieri sarà funzionale al passaggio dell’itinerario ciclabile, oltre al piccolo ponte da via Liri, per il raccordo con la rotatoria di Santa Colomba. E’ stata l’impresa Marcolini di Sassocorvaro vincere l’appalto e i lavori potranno partire non appena terminate le verifiche: ma è proprio l’attività di bonifica ad aver portato a un allungamento dei tempi. Il sopralluogo della ditta specializzata Bord di Padova ha fatto riscontrare nel terreno «uno stato di elevata infestazione ferromagnetica» per cui si è resa necessaria una modifica delle attività di bonifica preventivate, introducendo l’attività specifica di «scavo a strati in presenza di massiva interferenza ferromagnetica», avente carattere prioritario rispetto agli standard di bonifica.

Tra le sostanze ferromagnetiche si annoverano il ferro, il cobalto, il nichel, eventualità non strana quando si lavora in un tratto che passa vicino alla ferrovia. Ma la conseguenza è che i tempi si sono allungati e l’avvio del cantiere dovrà aspettare ancora un po’. 


Per gli intoppi del progetto Move on Bike il Comune tira invece in ballo il meteo avverso e anche il terremoto. Si tratta di una pista ciclabile lungo la valle del Foglia che collegherà Pesaro a Montelabbate. Il progetto di fattibilità, già inserito nel piano delle opere pubbliche 2019/2023 e inserito a bilancio per l’anno in corso, è stato presentato in sinergia con il Comune di Montelabbate, per un importo stimato di circa 900mila euro, somma da suddividere - all’incirca fifty fifty - tra mutuo da contrarre e fondi ministeriali.

Nel dettaglio sono previsti due percorsi ciclo-pedonali: uno sulla sommità arginale del fiume Foglia di collegamento della Torraccia con Villa Fastiggi che congiungerà l’attuale linea 3 con l’area naturalistica del lago Penserini per un itinerario totale di 2,6 Km. L’altro a Borgo Santa Maria di collegamento dell’area industriale di via Gabbani con il centro della frazione di 750 metri circa. Il nodo è legato ai tempi. In sostanza la scadenza doveva essere per questo mese, il 30 settembre.

Ma non è possibile per questo il ministero dell’Ambiente dovrà approvare la rimodulazione del Pod, il Piano operativo di dettaglio, chiaramente supportato da motivazioni giustificabili che il Comune ha trovato in un doppio evento che ha colpito il territorio: il sisma del 9 novembre scorso e l’alluvione di maggio con la dichiarazione dello stato di emergenza e i tecnici dirottati nelle verifiche per i danni.

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