MONTEGIORGIO - Oggi con la prima prova di qualificazione si accendono ufficialmente i riflettori sul Campionato italiano guidatori trotto che da 40 anni si disputa all’ippodromo San Paolo. Nasce nel 1981 con l’intenzione di spostare l’attenzione degli appassionati dai cavalli ai guidatori e costruire un evento che eleggesse il miglio driver dell’anno. Fu riconosciuto dall’ente di allora diventando così, ufficialmente, la prima vera competizione per i driver in attività in Italia.
Oggi, nell’ambito delle riunioni in notturna, in totale 7 corse: il via alle 20.15 . Il regolamento del Campionato solo recentemente ha subito alcune modifiche. L’ultima, del 2014, ha reso la formula più snella. Attualmente prevede due qualificazioni, una semifinale e una finale, a cui prendono parte 25 guidatori. Cinque accedono alla finale per meriti: il campione uscente Alessandro Gocciadoro e i primi quattro della speciale classifica dei Gran Premi: Antonio Di Nardo, Roberto Vecchione, Federico Esposito e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata.
Gli altri venti ammessi alle prove di qualificazione sono: 4 scelti dalla classifica nazionale per vittorie (Gaetano Di Nardo, Andrea Farolfi, Vincenzo Luongo e Mario jr Minopoli); 15 selezionati dalle specifiche regioni (Antonio Greppi ed Enrico Bellei per la Toscana; Santo Mollo, Andrea Guzzinati e René Ligati per Lombardia, Piemonte e Liguria; Franceso Tufano e Vincenzo per la Campania; Marco Stefani e Lorenzo Baldi per l’Emilia-Romagna, Gaspare Lo Verde per la Sicilia; Daniele Cuglini per Marche, Abruzzo e Umbria; Ferdinando Pisacane per Veneto e Friuli Venezia Giulia; Claudio De Filippo per la Puglia; Giampaolo Minnucci e Lucio Becchetti per il Lazio) e il vincitore del Torneo Dell’Avvenire Luigi Cuozzo.
Il calendario prevede due giornate per le qualificazioni (oggi e domenica prossima).