MONTE URANO - «Siamo pronti. Vogliamo lasciare un segno». Sono le parole di Lucia Gallucci, presidente della Pro Loco Monte Urano, associazione che per il Bambù Festival 2022 ha calato tre assi: 10 agosto Caparezza, il giorno dopo i Litfiba e il 12 Tommy Emmanuel. Nulla da invidiare ad un una rassegna di una grande città.
I concerti si svolgeranno al parco fluviale Langer, che finalmente diventa teatro di grandi eventi.
«Con il Bambù Festival dell’anno scorso abbiamo fatto una prova e sondato il terreno per renderci di conto di come il parco fluviale Langer potesse ospitare un concerto. E quest’anno abbiamo deciso di puntare in alto» afferma Gallucci, tra l’altro grande fan dei Litfiba e quindi felicissima. «Non ci siamo accontentati delle varie proposte che ci sono passate sotto le mani, anche di giovani artisti molto in voga. Ma i Litfiba sono un’altra cosa. In molti ci stanno chiedendo “ma come avete fatto?” Sinceramente non lo so. So che siamo determinati e abbiamo grande forza di volontà. Vogliamo lasciare il segno».
Gallucci non nega che concerti così importanti e ravvicinati richiederanno un grande impegno e una macchina organizzativa perfetta. Una sfida che la presidente accetta volentieri: «Siamo pronti per accogliere una grande folla, consapevoli delle nostre capacità e con grande senso di responsabilità per garantire la sicurezza necessaria e offrire uno spettacolo di altissima qualità. E sono sicuro che gli artisti ci daranno grandi soddisfazioni». Le prevendite dei concerti sono aperte. Prima del Bambù Festival, la Pro Loco Monte Urano organizzerà l’Horror Festival, in programma nella prima metà di luglio.