Matthew e Shelly, dagli Usa
a Porto San Giorgio per sposarsi

Matthew e Shelly, dagli Usa a Porto San Giorgio per sposarsi
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Domenica 22 Dicembre 2013, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 12:47
PORTO SAN GIORGIO - Una fedina, sigillo di amori passati e presenti. E' racchiusa tutta in quella fedina all'anulare sinistro della sposa una storia di famiglia lunga oltre 70 anni che ieri ha portato Matthew Garza e Shelly Burn, due giovani californiani ad attraversare l'Atlantico per sposarsi nel teatro comunale. La nonna di Garza, Vera Petrelli, infatti, era una sangiorgese doc, unitasi in matrimonio proprio in città. E oggi il nipote ha deciso di ripercorrere le orme dei suoi avi, partendo da una fedina di diamanti: "Era di mia nonna. E io l'ho regalato a quella che oggi è mia moglie" spiega davanti al sindaco Loira, il giovane californiano. I due ragazzi li hanno fatti arrivare a bordo di una mitica Fiat 1100. Ad attenderli parenti e amici marchigiani e statunitensi, con dialetti e slang a confondersi sotto la volta stellata di Sigismondo Nardi. Shelly non aveva mai visitato la città e nemmeno l'Italia: “La città è deliziosa. Ho conosciuto i parenti italiani e apprezzare il loro affetto. Quando mio marito mi ha chiesto di sposarci in città non ho esitato: Yes!”. Tante le sorprese, all’uscita dal teatro ad attendere gli sposi un carro trainato da due asinelli di un'Italia che fu con bandierine a stelle e strisce per un connubio tra passato e presente. I coniugi Garza condividono anche il lavoro. Entrambi sono militari dell'aviazione statunitense. E lei arriva addirittura da una missione lunga 9 mesi in Medio Oriente. Ora il Natale in famiglia e un viaggio a Roma. A fine anno il ritorno negli Usa: il lavoro chiama. Ma le emozioni sangiorgesi rimangono.
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