Porto San Giorgio, piano B per l'ecocentro
Se salta via Solferino si pensa a Fermo

Il sindaco Loira
Il sindaco Loira
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 08:22
PORTO SAN GIORGIO - Ecocentro, dove lo metto? Il progetto di trasferimento dell'impianto di largo Carducci presentato dalla San Giorgio distribuzione e approvato dalla giunta solleva un problema non da poco.

L'opzione "Fermo" diventa vitale. Sì perché il centro raccolta rifiuti, a prescindere dalla sua attuale ubicazione nella zpu8 che l'amministrazione vuole riqualificare, va trasferito per problemi tecnici sollevati dalla società partecipata. Allora delle due l'una: o la Regione accetta, con un cofinanziamento, il trasferimento dell'Ecocentro in via Solferino, o va trovata comunque una nuova sistemazione.



La prima ipotesi però fa drizzare i capelli agli albergatori, presenti lungo la via, ai residenti e a quanti credono, amministrazione compresa, che la strada che collega la ss16 al porto debba diventare il migliore biglietto da visita della città. La seconda, invece, se si vuole rimanere all'interno delle mura cittadine, trova la strada sbarrata a causa di un territorio totalmente urbanizzato.



E qui spunta la terza via, quella della sinergia con Fermo: "Sono due anni che stiamo ragionando sul dove trasferire l'Ecocentro. Avevamo individuato un'altra zona ma ci sono dei vincoli - confessa il sindaco Loira - successivamente è uscito il bando della Regione. A quel punto la San Giorgio distribuzione ha provato la via del cofinanziamento. Abbiamo individuato l'area in via Solferino perché altre non ne abbiamo. Quando parliamo di Ecocentro, però, non pensiamo a quello attuale. Quelli di ultima generazione sono verdi e perfettamente integrabili con il contesto urbano. Se la Regione accetterà il progetto per via Solferino? Ragioneremo sul suo trasferimento. Ma sia chiaro che la città è satura"

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