Fermo, violenza sulla madre (costretta a cambiare casa). Il figlio vuole i soldi per comprare la droga: scatta il Codice Rosso, denunciato 40enne

Fermo, violenza sulla madre (costretta a cambiare casa). Il figlio vuole i soldi per comprare la droga
Fermo, violenza sulla madre (costretta a cambiare casa). Il figlio vuole i soldi per comprare la droga
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 08:21

FERMO - Maltrattamenti in famiglia, scatta la denuncia. I militari della locale Stazione dei Carabinieri di Fermo hanno denunciato un 40enne pregiudicato, a seguito di accertamenti scaturiti dalla denuncia formalizzata dalla madre, residente nella zona. La vittima, una donna coraggiosa, ha infatti sporto denuncia nella Stazione dei Carabinieri segnalando i ripetuti comportamenti aggressivi e minacciosi del figlio convivente, nei suoi confronti. I maltrattamenti, perpetrati nel corso degli ultimi cinque mesi, avevano come scopo principale l'ottenimento di denaro per l'acquisto di sostanze stupefacenti.

Il trasferimento

Il 40enne, mediante richieste di denaro sempre più pressanti, costringeva la madre a cedere alle sue pretese. Di fronte al rifiuto opposto dalla vittima, la violenza e l'aggressività del figlio crescevano, inducendo la parte offesa a lasciare, suo malgrado, l'abitazione di residenza per trasferirsi presso altri congiunti.

La denunciante ha sottolineato di non aver mai fatto ricorso a cure mediche o richiesto l'intervento delle forze dell'ordine per tali episodi, fino a quando la gravità della situazione ha reso necessario l'intervento delle autorità competenti. Disposta l'attivazione del Codice Rosso con la dimostrazione di massima attenzione e tempestività nella gestione di situazioni di maltrattamenti in famiglia. I fatti  testimoniano l'impegno costante dell'Arma dei Carabinieri nel contrasto di ogni forma di violenza domestica e maltrattamenti, garantendo la tutela dei cittadini e il rispetto dei diritti fondamentali. L'Arma dei Carabinieri invita i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni di pericolo o abusi, garantendo la massima riservatezza e prontezza d'azione.

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