Pesaro, fugge da casa in pigiama e con una sola ciabatta inseguita dal compagno violento: codice rosso, l'uomo arrestato per maltrattamenti e lesioni

Al 55enne è stato anche applicato il braccialetto elettronico

Pesaro, fugge da casa in pigiama e con una sola ciabatta inseguita dal compagno violento
Pesaro, fugge da casa in pigiama e con una sola ciabatta inseguita dal compagno violento
di Luigi Benelli
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Martedì 5 Marzo 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:01

PESARO Scappa nel cuore della notte da casa in strada in pigiama per evitare le vessazioni e le botte del compagno poi arrestato con l’applicazione del codice rosso. Ieri mattina in carcere si è tenuta l’udienza di convalida dell’uomo, un 55enne residente a Pesaro, operaio edile, con precedenti specifici. Per lui l’accusa è quella di lesioni e di maltrattamenti ai danni della convivente, una donna romena di qualche anno più giovane di lui. Nella notte a cavallo tra l’1 e il 2 marzo l’uomo è accusato di aver afferrato la compagna per le caviglie, stringendole i polsi e schiaffeggiandola durante una lite.  Lei, impaurita, voleva evitare conseguenze peggiori così è scappata di casa in pigiama e con una sola ciabatta pur di raggiungere la strada dove è riuscita a dare l’allarme. La donna è stata poi medicata al pronto soccorso per le ferite giudicate guaribili in 3 giorni, trovando poi il coraggio denunciare quanto ta subendo da un anno e mezzo a questa parte. Gli episodi di maltrattamenti sarebbero stati più d’uno: una serie di prevaricazioni tali da provocare nella vittima uno stato perdurante di ansia e angoscia.

Comportamenti aggressivi ripetuti e amplificati dal consumo di alcol abituale: l’uomo l’avrebbe tenuta per un braccio e presa a schiaffi mentre in un’altra occasione l’avrebbe colpita al fondoschiena arrecandole diversi lividi. Un contesto in cui l’avrebbe sminuita più volte, anche per via della sua nazionalità: «Vai a quel paese te e la tua stirpe».

«Uccido te e i tuoi figli»

Non solo, vengono contestate anche minacce: «Prima uccido i tuoi figli e poi te». L’altra notte è scattato il codice rosso e l’arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate dal fatto di averle compiute su una persona convivente. Ma anche dal fatto che il 55enne ha dei precedenti specifici che gli sono già costati una condanna. L’uomo, difeso dall’avvocato Corrado Canafoglia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la scarcerazione e applicato il divieto di avvicinamento alla parte offesa e a tutti i luoghi da lei frequentati. Al 55enne è stato applicato il braccialetto elettronico.

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