Piattaforma, falla sulle tubature
Allarme disastro ambientale

Piattaforma, falla sulle tubature Allarme disastro ambientale
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Giovedì 6 Febbraio 2014, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 18:58
FERMO - Se non fosse stato per la tempestivit della Capitaneria di porto e di tecnici specializzati, quella piccola falla sulle tubature che trasportano idrocarburi liquidi dalla piattaforma al largo di Lido San Tommaso fin sulla terraferma avrebbe potuto dare origine a un vero e proprio disastro ambientale.

Invece, fortunatamente, la macchina dell'emergenza si è attivata con la massima celerità circoscrivendo lo sversamento che, all'esito dell'intervento, si è ridotto a un piccola macchia scura in acqua e a poche scorie sulla superficie del mare. L'emergenza inquinamento ambientale, comunque, riaccende, se mai ce ne fosse bisogno, i riflettori sull'incidenza delle mareggiate e dell'erosione sulla costa nel Fermano.



Nel corso della mattinata odierna, alle ore 10.30 circa, infatti, la società Edison Spa, ha segnalato alla Capitaneria di porto un lieve sversamento di idrocarburi, proveniente dalla condotta sottomarina asservita al campo di estrazione denominato “Sarago Mare”, esattamente nel tratto in prossimità dell’approdo della stessa, in località Baia dei Gabbiani (comune di Fermo). L’incidente è stato causato - probabilmente - da una lesione della tubazione che, a seguito dell’ultima mareggiata, risultava, nel tratto finale, non più interrata sotto il fondale marino.



Contestualmente la società ha comunicato di aver arrestato immediatamente la produzione e di aver già richiesto l’intervento in zona del Supply Vessel “Guidotti” (mezzo navale nella disponibilità della società Edison) nonché di un team di sommozzatori per verificare l’esatta portata della lesione e circoscrivere l’area interessata con delle panne assorbenti.



È stato quindi disposto da questa Capitaneria di Porto l’invio, via terra, di due pattuglie del dipendente Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio sul tratto di litorale antistante il predetto campo di estrazione e, via mare, della motovedetta. Contestualmente è stata informata della situazione la Prefettura di Fermo ed, a titolo preventivo e precauzionale, l’Ufficio Protezione Civile del Comune di Fermo.



E’ stato inoltre richiesto l’intervento del personale tecnico dell’Arpam di Fermo, che ha provveduto all’effettuazione di campionamenti lungo vari tratti del litorale, unitamente al personale della motovedetta che ha prelevato alcuni campioni d’acqua al largo. Da poco si sono concluse le operazioni di circoscrizione della condotta con panne galleggianti, onde contenere ulteriori sversamenti, che - al momento - sono stati quantificati nell’ordine dei centimetri cubi. La capitaneria precisa altresì che è stata individuata e bonificata una chiazza d’idrocarburi di ridotte dimensioni spinta dalla corrente a poche centinaia di metri a sud della condotta. Il pattugliamento condotto ha consentito, per il momento, di escludere la presenza di ulteriori tracce visibili lungo il litorale ed il mare aperto.
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