FERMO Boom di presenze nel ponte dell’Immacolata nei musei di Fermo. Hanno suscitato da subito un alto interesse di pubblico le mostre che Fermo dedica a due grandi pittori del Novecento: Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. “Spiriti selvaggi. Antonio Ligabue e l’eterna caccia” e “Giuseppe Pende. Realtà, sogno e visione” sono le due esposizioni inaugurate lo scorso 5 dicembre a Palazzo dei Priori, che hanno già registrato oltre 700 visitatori nel ponte dell’Immacolata, ben oltre il doppio rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Un dato significativo, a dimostrazione dell’importanza di continuare nella produzione di eventi di spessore e alto valore artistico. Nelle sale di Palazzo dei Priori, oltre 80 opere presentano i due geniali artisti. Non solo.
La card
Ai Musei di Fermo è arrivata una bella novità: la Card Residenti Città di Fermo.
Ingressi raddoppiati
Anche per il sindaco Paolo Calcinaro «i numeri parlano da soli. Più di 700 ingressi, cifra più che raddoppiata rispetto a quella dei quattro giorni dello scorso anno, a conferma dell’importanza che poniamo sull’investimento nei confronti di eventi di portata nazionale, come queste due mostre, consolidando sempre più Fermo come città di cultura e come punto di riferimento nel periodo natalizio. Inoltre, sempre nell’ottica di una maggiore valorizzazione e conoscenza del patrimonio cittadino va anche la speciale card musei per i residenti». La mostra di Antonio Ligabue, curata da Vittorio Sgarbi e Marzio Dall’Acqua, propone oltre 40 opere, di cui il quadro immagine della mostra (“Vedova nera”) che non è esposto dal 2015 e due inedite (“Volpino” e “Aratura con buoi”). Altrettante opere presentano l’arte di Giuseppe Pende, pittore sospeso tra innovazione e tradizione, spesso in fuga verso l’immaginario. La mostra è curata da Vittorio Sgarbi.