Fermo, svuotano i conti correnti online con la tecnica dello "smishing". Sgominata banda di truffatori

Sono accusati di 19 raggiri per almeno 280mila euro

Svuotano i conti correnti online con la tecnica dello "smishing", ggominata banda di truffatori
Svuotano i conti correnti online con la tecnica dello "smishing", ggominata banda di truffatori
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Sabato 7 Ottobre 2023, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 08:01

FERMO - Carpivano i dati e le password degli ignari "clienti" per poi accedere ai loo conti online e svuotarli:  banda scoperta dai carabinieri della sezione Cyber Investigation di Roma che hanno individuato una associazione a delinquere che operava tra le provincie di Fermo, Napoli e Roma con la tecnica dello "smishing". Sono accusati di aver rubato 280mila euro in 19 episodi di truffa.

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Arrestata una persona, quattro denunciate a piede libero. In provincia di Fermo e nel comune di Torre Annunziata. I carabinieri del Comando provinciale di Roma con il supporto di quelli di Napoli e Fermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo originario di Torre Annunziata, ma residente nelle Marche, ritenuto il promotore della associazione. Contestualmente sono state eseguite perquisizioni personali, domiciliari e informatiche nei confronti di quattro persone indiziate di essere appartenenti al sodalizio. Le indagini sono state partite dopo la denuncia presentata da un cittadino romano, a cui sarebbero stati rubati circa 27mila euro dal conto corrente. La banda inviava tramite sms comunicazioni alle vittime, spesso scelte in maniera casuale, facendo credere che arrivassero dai rispettivi istituti di credito, e con le quali venivano invitate ad accedere al proprio conto on line, oppure contattandole telefonicamente fingendosi operatori bancari. Una volta carpite le credenziali di accesso, veniva prelevato dai conti il denaro riversandolo su conti correnti intestati a persone compiacenti, a cui poi veniva lasciata una percentuale (solitamente circa il 15%) del maltolto. Le indagini hanno consentito di accertare, finora, almeno 19 reati - commessi in tutta Italia - per un totale stimato in almeno 280mila euro.

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