Investiva i soldi ricavati dallo spaccio di stupefacenti: scatta il sequestro dei beni e la prevenzione patrimoniale IL VIDEO

Investiva i soldi ricavati dallo spaccio di stupefacenti: scatta il sequestro dei beni e la prevenzione patrimoniale
Investiva i soldi ricavati dallo spaccio di stupefacenti: scatta il sequestro dei beni e la prevenzione patrimoniale
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 15:52

FERMO - La divisione anticrimine della Questura di Fermo coadiuvata dal comando della Guardia di Finanza nucleo polizia economica e finanziaria di Ascoli, ha eseguito la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro dei beni a carico di un pregiudicato residente a Fermo zona Lido Tre  Archi.

La misura, eseguita nella mattinata di ieri 9 gennaio, è stata emessa con decreto del tribunale distrettuale di Ancona-sez. misure di prevenzione su proposta del Questore di Fermo. 

La misura da riscontro alle incisive indagini di natura personale e patrimoniale effettuate dalla sezione misure patrimoniale in seno alla divisione anticrimine fermana, nei confronti di un cittadino straniero di origine magrebina pluripregiudicato da anni residente a Fermo, e molto attivo nello spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo stesso, pluripregiudicato, si è distinto negli ultmi anni tanto da essere coinvolto in numerose indagini in materia di sostanze stupefacenti.

molto incisive si sono rivelate due fondamentali indagini del  citato comando della Guardia di Finanza di Ascoli, operazioni rispettivamente denominate “Spada” e “Tifone” che, oltre a smantellare due importanti sodalizi criminali, hanno disvelato le attivita’ illecite del soggetto attinto dalla misura patrimoniale.

Proprio la condivisione dell’eccezionale patrimonio informativo  da parte dei militari della Guardia di Finanza, il cui ausilio è risultato di vitale importanza, ha consentito agli uomini della divisione anticrimine della Questura di FVermo la ricostruzione del patrimonio del cittadino straniero.

Nello specifico  nella proposta del Questore, poi condivisa dal Tribunale di Ancona, viene evidenziata buona parte degli investimenti dei proventi delle attività criminali del destinatario del provvedimento ablativo,  nelle quali è stato coadiuvato anche dai parenti della sua convivente, anch’essa pluripregiudicata e attualmente ristretta in carcere in esecuzione di una misura cautelare. Solo a seguito di questa accurata ricostruzione del patrimonio, durata oltre un anno con accertamenti effettuati anche all’estero,  si èàriusciti   a risalire ad alcuni  beni per i quali  è stata ottenuta l’ablazione siccome oggetto di investimento dei proventi illeciti derivanti dal commercio di sostanze stupefacenti.

La misura eseguita ieri ha consentito di sequestrare un appartamento a Lido Tre Archi, due conti correnti e una moto di pregio per un valore complessivo stimato di circa 70.000 euro. al termine delle operazioni il compendio dei beni è stato messo a disposizione dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Ancona-sez.misure di prevenzione.

Nel complesso per l’esecuzione del provvedimento sono stati impiegati 6 dipendenti dalla divisione anticrimine, 4 dipendenti della squadra mobile, 6 operatori del reparto prevenzione crimine di Perugia nonchè 6 militari della Guardia di Finanza di Ascoli piceno - nucleo polizia economica e finanziaria, due finanzieri del comando provinciale di Fermo e una unita’ cinofila, sempre della Guardia di Finanza, di San benedetto del tronto ed ha partecipato inoltre una squadra del comando provinciale dei vigili del fuoco di Fermo
 

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