Truffe sul web, sempre più emergenza: spariti 16mila euro dai conti correnti

Truffe sul web, sempre più emergenza: spariti 16mila euro dai conti correnti
Truffe sul web, sempre più emergenza: spariti 16mila euro dai conti correnti
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Lunedì 13 Marzo 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 19:11

FERMO  - Truffe online, raffica di denunce dell’Arma. A Falerone i militari della stazione hanno identificato e denunciato una donna 40enne della provincia di Napoli: aveva inviato falsi sms che avevano come mittente la banca di riferimento della vittima, con cui comunicava la presenza di operazioni fraudolente, fornendo quindi un link dove accedere e inserire i dati della carta di credito per i rimborsi.

La vittima ha fornito i dati, accorgendosi solo dopo di aver effettuato alcuni bonifici per un totale di ben 16mila euro a vantaggio della truffatrice.

A Montegiorgio, invece, sempre i militari della stazione hanno denunciato 4 persone, un trevigiano, due tunisini e un laziale, autori della truffa del Postamat.


Il trucco


Simulando l’interesse per l’acquisto di un mulino elettrico, i 4 hanno indotto il venditore a versare sul loro conto 2.700 euro, mentre la parte offesa, nel compiere le operazioni suggerite, era convinto di ricevere quella somma sul suo conto. Un’altra denuncia per truffa, poi, a Pedaso, dove i carabinieri hanno identificato un uomo di Gorizia che simulando la vendita online di legna da ardere, una volta ottenuto un bonifico di circa 300 euro, è sparito senza effettuare la consegna.

Di nuovo a Montegiorgio i carabinieri hanno smascherato un uomo originario dello Sri Lanka che aveva messo in vendita un orologio di circa 250 euro. Il pezzo era stato acquistato da un cittadino di Massa Fermana il quale si è pero visto recapitare un prodotto differente e di scarsa qualità.

A Porto San Giorgio, infine, i carabinieri hanno segnalato due padovani: anche in questa occasione è stata architettata la truffa del Postamat con i due che, simulando interesse per l’acquisto di una moto del valore di 3.500 euro posta in vendita online dalla vittima, l’hanno indotta ad accreditare loro 2.500 euro. L’Arma torna ovviamente a lanciare l’appello nel fare la massima attenzione, soprattutto nelle transazioni sul web.
 

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