FERMO - Dopo prolungate indagini, i carabinieri hanno risolto il caso nel modo più inatteso: quella rapina non era mai avvenuta. È la svolta sul presunto colpo in un’attività commerciale denunciato lo scorso maggio. Uno dei due titolari si era rivolto ai carabinieri denunciando di essere stato rapinato da ignoti, in un momento in cui il socio non era presente.
La sua versione era parsa sulle prime battute abbastanza credibile, non diversa da altri episodi criminosi.
Gli accertamenti hanno portato anche a comprendere la ragione del gesto. Il proprietario del bar aveva avuto bisogno di quel pretesto per giustificare un ammanco di cassa di 500 euro, che invece aveva prelevato, all’insaputa del socio, per finalità personali. Trovandosi alle strette e non sapendo come spiegare che i conti del locale non tornassero, ha pensato di inventare la rapina.
Non ha calcolato il rischio che, denunciando l’episodio, gli approfondimenti delle forze dell’ordine avrebbero potuto portare a scoprire la verità. La stazione carabinieri di Fermo ha informato la Procura della Repubblica. Il comando provinciale ribadisce, una volta di più, l’impegno a 360 gradi contro ogni illegalità, invitando la cittadinanza a collaborare, segnalando eventuali illeciti al 112.
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