Autostrada, dubbi sullo stop ai cantieri. I trasportatori all'attacco: «Una misura inutile e così i lavori durano di più»

Autostrada, dubbi sullo stop ai cantieri. I trasportatori all'attacco: «Una misura inutile, e così i lavori durano di più»
Autostrada, dubbi sullo stop ai cantieri. I trasportatori all'attacco: «Una misura inutile, e così i lavori durano di più»
di Chiara Morini
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Giovedì 17 Giugno 2021, 03:20

FERMO - Farà bene agli automobilisti, ma lo stop dei cantieri in autostrada nei fine settimana preoccupa e non poco gli autotrasportatori della Confartigianato. «La nostra è la categoria che rappresenta il primo utente delle autostrade. Questi stop rischiano di prolungare i problemi del tratto» dice il presidente interprovinciale del settore trasporti, Emanuele Pepa.

 
Le date
I cantieri dovevano essere tolti il 30 giugno ma, a seguito di incontri tra Regione, Autostrade e Ministero, si è deciso di sospenderli nel weekend, e quindi non saranno tolti prima del 9 luglio. «E se ci saranno nuovi rinvii? Temiamo che questo possa verificarsi» l’allarme lanciato da Pepa che aggiunge: «Il blocco è stato deciso per favorire gli spostamenti e le presenze turistiche nei sabati e nelle domeniche, ma i flussi ora sono limitati, non siamo nel pieno della stagione balneare». I prossimi giorni e le prossime settimane si preannunciano calde, con i trasportatori della Confartigianato che ritengono che forse sarebbe stato meglio «avere un po’ più di pazienza per avere le gallerie finite per i primi di luglio». Uno spostamento di cantieri, quindi, che non porterebbe troppi giovamenti al turismo, ma che invece complicherà la vita ai trasportatori.

Andare avanti con i tempi per i cantieri, rileva Pepa, «vuol dire prolungare i disagi delle aziende, che avranno le consegne frenate ancora a lungo. Uno stop inutile per noi, con le difficoltà che proseguono». Ciò che invece piace è la riduzione dei pedaggi, che dalla scorsa settimana sono passati al 50% nei tratti interessati dai disagi e fino al termine dei lavori. «Le code incidono sui nostri tempi di guida, e quindi sull’impegno che mettiamo ogni giorno nel fare il nostro lavoro» rileva. Ed è per questo che ritengono fondamentale rivedere il pedaggio con «deroghe sulla tratta marchigiana». «I nostri problemi non si fermano – prosegue – speriamo si possa correggere il tiro, magari con l’impegno di tutti gli enti preposti affinché si possano mitigare le conseguenze negative del transito difficoltoso sull’A14. Comunque ci teniamo a ringraziare il Governo regionale per l’impegno messo nella mediazione con la Società Autostrade».


Il dibattito
Altro aspetto positivo è la ripresa del dibattito sulla terza corsia, vista dalla Confartigianato come l’unica strada percorribile per lo sviluppo e la crescita della qualità del territorio. Intanto anche ieri pomeriggio le code sono state di almeno 2 km, nel tratto tra Pedaso e San Benedetto. Nel tratto tra Porto Sant’Elpidio e Fermo-Porto San Giorgio i disagi sono terminati con il rimontaggio del cavalcavia.

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