Fermo, il racconto dei gestori dello Sprar
Appello al quartiere: "Conosciamoci"

Fermo, il racconto dei gestori dello Sprar Appello al quartiere: "Conosciamoci"
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 15:58
FERMO - Ricordate il giovane di colore che in un momento di follia a Campiglione distrusse decine di auto? I danni sono stati tutti pagati.



A darne notizia è stata oggi la cooperativa Nuovaricerca Agenzia Res presentando un incontro con il quartiere che si terrà giovedì 25 alle ore 21 e verterà in modo particolare sull'integrazione (la cooperativa ha sede nel quartiere) e il lavoro della cooperativa sociale con disabili, minori, anziani e migranti.







Il rimborso è stato effettuato mediante "la costruzione di un fondo per il risarcimento (che ha determinato il rimborso del 100% dei danni subiti)".



Dallo spunto all'incontro che ha un significato chiaro: "Conosciamoci: è l’appello e iniziativa pubblica della cooperativa sociale Nuovaricerca.Agenziares rivolta al quartiere di Campiglione di Fermo".



Giovedì 25 alle 21 "i soci e le persone della cooperativa, che ha la sede centrale nel quartiere, presenteranno le loro esperienze di lavoro sociale con minori, giovani, disabili fisici e mentali, migranti, anziani e nello stesso tempo ascolteranno bisogni e problematiche degli abitanti del quartiere. L’obiettivo è proprio di conoscersi da vicino, scambiarsi esperienze e così facendo capire e anche agire per essere meglio coabitanti dello stesso territorio. Ci saranno testimonianze di vita, docu-video e riflessioni su possibili percorsi con e per Campiglione e certo un riferimento speciale sarà dedicato agli eventi dello scorso aprile, che hanno scosso il quartiere e l’opinione pubblica per via dei danneggiamenti ad alcune auto causati da un ospite del Progetto Sprar gestito dalla Cooperativa".



"Ci sarà così spazio anche per il racconto di quanto fatto dopo quel 11 aprile da parte di NuovaricercaAgenzia Res - spiegano ancora gli organizzatori dell'evento - l’analisi di quanto accaduto, la presa di contatto con i cittadini del quartiere, l’incontro con le vittime dei danni e la costruzione di un fondo per il risarcimento (che ha determinato il rimborso del 100% dei danni subiti); ci sarà così modo per riflettere e confrontarsi per raggiungere lo scopo di questo primo incontro: conoscersi per vivere meglio insieme. L’appuntamento è non a caso presso uno dei punti di riferimento del quartiere: il centro sociale Campiglione e l’invito è aperto e auspicato per tutti gli abitanti".
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