Le feste amare dei dipendenti Toolk: albero di Natale con le buste paga mai prese

Le feste amare dei dipendenti Toolk: albero di Natale con le buste paga mai prese
Le feste amare dei dipendenti Toolk: albero di Natale con le buste paga mai prese
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Martedì 15 Dicembre 2020, 09:43

FERMO - Hanno posizionato un albero di Natale particolare, pieno di amarezza, riempito di buste paga mancate e pacchi con ciò che non è arrivato: Tfr, ore lavorate, contributi. Lavoratori della Toolk e Cgil hanno manifestato ieri davanti ai cancelli del calzaturificio di Fermo, da cui sono stati licenziati ad agosto.

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Poi l’azienda è stata acquisita e a sua volta incorporata in una società con sede nel Delaware (Usa).

Operazioni che rischiano di far diventare carta straccia le loro legittime rivendicazioni. Anche i sindaci di Monte Urano e Fermo erano presenti.

«Sono vicina ai lavoratori – le parole di Moira Canigola – una situazione che va avanti da troppo e fa dubitare sullo stato di diritto che ogni lavoratore si aspetta». «Sono in difficoltà perché mi sento inefficace – le parole di Paolo Calcinaro –. Ho la sensazione che giudizialmente le scelte adottate dall’azienda siano state accuratamente congegnate e che se un’azione fallimentare darà frutti, lo farà nei tempi lunghi della giustizia italiana. Bisogna salvare il salvabile almeno per la cassa integrazione, c’è stato buon senso anche dall’Inps sul riconoscimento della Naspi». Il segretario della Filctem Cgil Luca Silenzi chiede «alla giudice del tribunale di Fermo un incontro per discutere questa complicatissima vertenza. Troviamo soluzioni insieme per comprendere lo stato dell’arte sulle varie operazioni poco trasparenti effettuate per evitare il fallimento della Toolk, senza il quale è difficile che gli operai recuperino quanto gli spetta. Ringrazio il presidente dei consulenti del lavoro di Macerata, che con coraggio ci è venuto incontro per recuperare almeno la cassa integrazione di luglio ed agosto».

Un’azienda che, anche per le sue scelte innovative, è stata sempre alla ribalta e che ora rischia di naufragare. Istituzioni e sindacati si mobilitano per cercare una soluzione che garantisca le maestranze in questo difficilissimo Natale.

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