Bonus psicologo, ultimi giorni per le fatture. Ma ora l'aiuto raddoppia: come si chiede e chi può ottenerlo

Gli psicologi avranno tempo fino al 20 giugno per inviare all'Inps le fatture necessarie a ottenere il rimborso. A luglio, poi, scatterà lo scorrimento delle graduatorie, mentre sta per arrivare il decreto attuativo che sblocca i nuovi fondi.

Una seduta psicologica in una casa rifugio delle donne
Una seduta psicologica in una casa rifugio delle donne
4 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Giugno 2023, 17:58

Per il bonus psicologo questi sono giorni decisivi. C'è infatti tempo fino al 20 giugno per i professionisti che hanno aderito all'iniziativa nel 2022 per inviare tutte le fatture all'Inps e ricevere il rimborso. Il 21 giugno, quindi, tutte le sedute non confermate, oppure confermate ma non ancora corredate delle fatture non verranno considerate ai fini dei bonus.

Se avanzeranno delle risorse, quindi, saranno riutilizzate a inizio luglio per concedere il contributo a chi ha fatto domanda, ma non è stato selezionato. Insomma, ci sarà lo scorrimento delle graduatorie. In tutto ciò il ministero della Salute è al lavoro sul decreto attuativo che sblocca le risorse, ancora ferme, per il 2023: per chi entrerà in quest'altra graduatoria il bonus potrà arrivare fino a 1500 euro e non più 600 come l'attuale. Vediamo quindi nel dettaglio cosa accadrà nei prossimi giorni e mesi.

Cos'è il bonus psicologo

Il bonus psicologo è contributo per aiutare a sostenere le spese di assistenza psicologica. Inizialmente finanziata da governo Draghi nel 2022, è stata via via prorogata. Obiettivo all'origine era il sostegno alle spese per la cura della salute mentale delle persone per i traumi da pandemia: ansia, stress o depressione. Il bonus è fruibile rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi. Con l'ultima legge di Bilancio, poi, l'aiuto è stato potenziato. Non appena arriverà il nuovo decreto attuativo, infatti, l’importo massimo richiedibile passerà da 600 a 1.500 euro.

La riapertura delle graduatorie a luglio

I termini per la presentazione delle istanze per il bonus psicologo 2022 si sono chiusi quasi un anno fa, il 24 ottobre. A fine 2022, precisamente il 9 dicembre, l’Inps ha stilato le graduatorie degli aventi diritto e ha dato tempo fino al 7 giugno 2023 per spendere il bonus ai beneficiari. Ora, dopo la scadenza dell'invio delle fatture del 20, potrà scattare l'eventuale scorrimento.

Finora le richieste approvate sono state 42mila a fronte di 342mila domande presentate nel 2022. Quindi in caso di eventuali errori o non fruizioni del bonus entro le scadenze, si attingerà dall'ampia platea di chi è rimasto fuori. Gli eventuali nuovi beneficiari avranno sempre 180 giorni di tempo dal momento della comunicazione per poter usufruire del bonus psicologo. 

Quanto vale il bonus psicologo oggi

La cifra erogata con il bonus dipende dall'Isee (l'altra condizione è la residenza in Italia). Per indici di ricchezza familiare inferiori a 15mila euro è previsto un contributo fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro. E ancora, per Isee tra 15mila e 30mila euro il contributo massimo scende a 400 euro e per gli Isee superiori a 30mila fino a 50mila non si possono superare i 200 euro di spesa complessiva.

Ovviamente, vista la grande mole di domande, è stata data precedenza a chi ha un Isee più basso.

Il decreto che sblocca i nuovi fondi

La Manovra 2023 ha previsto il rifinanziamento della misura che sarà strutturale. Quest'anno e il prossimo ci sono a disposizione rispettivamente solo 5 e 8 milioni di euro. Così riceveranno l’aiuto meno persone rispetto alle attuali 42mila: tra le 8 e le 10mila.

Il decreto attuativo del ministero della Salute dovrebbe arrivare entro la fine di giugno o al massimo a luglio. Il ministro Orazio Schillaci aveva infatti promesso che si sarebbe potuta presentare la domanda a giugno. Difficile che sarà così, ma almeno entro un mese dovrebbero arrivare le regole.

Come fare domanda?

Molto probabilmente, come oggi, le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso il servizio "Contributo sessioni psicoterapia". Quindi con il portale web, utilizzando l’apposito servizio online sul sito Inps direttamente dal cittadino tramite Spid di livello 2 o superiore, oppure, tramite Carta di identità elettronica (Cie) 3.0 o tramite Carta nazionale dei servizi (Cns); Contact center integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

© RIPRODUZIONE RISERVATA