Bros Manifatture: 2015 da incorniciare
Beleggia: "E' la cultura del gioiello"

FERMO - Bros Manifatture annuncia risultati molto soddisfacenti per il 2015. "L'anno 2015 - afferma Lanfranco Beleggia, presidente del gruppo - ha chiuso con un fatturato di 37 milioni di Euro, con un Ebitda margine di circa il 20%, con un incremento a doppia cifra del 35% su S'Agapò e del 12% su Brosway e con 32 assunzioni nell'organico. La new entry Pianegonda vedrà i benefici sul bilancio del 2017”.

Proprio grazie all'ingresso della griffe vicentina, Bros Manifatture conquista il titolo di nuovo polo della gioielleria italiana, stabilendo il primato nella diversificazione di stili e tipologie di clienti raggiunti, dai giovanissimi attenti alle tendenze fino ai cultori del gioiello prezioso da conservare e tramandare. Bros Manifatture forte di una presenza capillare in Italia, ha dato il via alla sua espansione all'Estero contando una distribuzione wholesale internazionale in circa 30 Paesi nel mondo.

Fra i progetti vincenti del presidente Beleggia c'è anche S'Agapò, il marchio fast jewellery, ready-to-wear in costante crescita. Realizzato in acciaio 316L anallergico e pietre che ha registrato nel 2014 un aumento a doppia cifra rispetto all'anno pecedente. 
 
"Avere cultura del gioiello - conclude Beleggia -, fare ricerca, essere parte di un'espressione culturale con identità e con un ruolo preciso, il prodotto Brosway e Rosato generano attaccamento emotivo e rappresentano un'espediente anticrisi efficace. La ricerca, come stimolo per continuare a rinnovarsi, proporre nuovi prodotti in grado di anticipare le tendenze, e rispondere alle esigenze dei nuovi mercati da sviluppare, know-how che si acquisiscono viaggiando ed ascoltando approfonditamente il consumatore".