«Pesaro, un anno complicato per il bilancio» ma in eredità Ricci lascia un tesoretto da 5 milioni e mezzo

Nobili fa i conti tra investimenti e avanzo libero. Marchionni: amianto e manutenzioni, niente cura

L’assessore al Bilancio Nobili
L’assessore al Bilancio Nobili
di Thomas Delbianco
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Martedì 9 Aprile 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 11:51

PESARO L'accorpamento di Monteciccardo con Pesaro ha funzionato, e ancora: «Caccia all'evasore così che abbiamo una comunità più ricca»:.Imu e Irpef portano un gettito extra di quasi 1,5 milioni di euro. L'opposizione attacca sulle buche nelle strade e sulla manutenzione: «In alcune zona di Pesaro sembra di essere in guerra. manca la cura».

La cautela

Via libera ieri in consiglio comunale all'ultimo bilancio consuntivo del mandato con 19 voti favorevoli e 9 contrari. Ha illustrato la delibera l'assessore al Rigore Andrea Nobili:  «Abbiamo avuto difficoltà in questi anni, Covid, caro energia, guerra, inflazione. Siamo stati chiamati come amministrazione, così come imprese e famiglie, ad una gestione cauta delle risorse. Il nostro è sempre stato un bilancio sano, con i conti in ordine. Al 31 dicembre il fondo cassa è diminuito rispetto all'anno precedente per due motivi: sono rimaste incagliate, incassate a dicembre ma entrate in cassa a gennaio, risorse per 4,5 milioni di euro di Tari e Imu. Inoltre, abbiamo anticipato i fondi dei lavori per il Pnrr, che rientreranno successivamente.

I numeri

Il Comune paga regolarmente le fatture nei 30 giorni previsti dalla Comunità Europea, anticipando a 11 giorni. L'anno si chiude con un risultato di amministrazione superiore ai 64,5 milioni di euro, che al netto degli accantonamenti e vincoli del fondo crediti di dubbia esigibilità generano una disponibilità di 2 milioni e 950 mila euro come avanzo investimenti e 2 milioni e 595 mila euro come avanzo libero. Risultati in linea con quelli dell'ultimo quinquennio.

Aliquote invariate

Negli ultimi 4 anni, pur avendo mantenuto le aliquote invariate, il gettito Imu è aumentato di un milione di euro. Sull'addizionale Irpef, anche in questo caso con aliquote invariate, il sovragettito è di 400.000 euro. Ciò è legato all'ingresso del municipio di Monteciccardo, ma anche perchè sono aumentati i posti di lavori con contratti stabili. L'andamento del 2024 è simile a quello del 2023. Nell'anno in corso. l'indebitamento sarà dell 1,7%, al di ostto del limite del 2%, che ci eravamo prefissati».

E' intervenuto Sergio Castellani (Una Città in Comune): «Il nostro bilancio è solido ed equilibrato. Calano i residui attivi. Le entrate correnti crescono a parità di aliquota, questo è un aspetto importante. L'ingresso di Monteciccardo, la caccia all'evasore, e la crescita di ricchezza della nostra comunità. La fedeltà fiscale dei pesaresi 5 anni fa era dell'81%, oggi è dell'85%».

Le contestazioni

Ha poi preso la parola l’opposizione cone il presidente della Commissione Bilancio Giulia Marchionni (Prima C'è Pesaro): «Non ho visto cura da parte dell'amministrazione sul tema dell'amianto. Una mappatura della situazione in città c'è, ma rispetto alla stessa l'amministrazione comunale ha delle competenze. In questi anni avremmo potuto studiare una strategia, inoltre ho visto negli anni un atteggiamento altalenante sul tema delle manutenzioni stradali, sulle quali molto stiamo facendo, ma tanto altro dovremmo fare. In alcune zone sembra di essere in guerra. Gli investimenti delle società partecipate per Pesaro in questi anni non si sono visti. Mi riferisco in particolar modo a Marche Multiservizi: una partecipata che nell'ultimo anno ha fatto qualcosa, ma in generale non risponde più ad un controllo pubblico. Si è mossa solo nel momento in cui si sono levati gli scudi di fronte al fatto che si stavano aumentano i gettoni di presenza nel cda, che l'ad avrebbe raddoppiato i suoi compensi. Non possiamo pensare che i cittadini dimentichino quel tentativo di blitz, se ci ripenso non ci sarebbe mai stato se davvero avessimo tenuto la parte pubblica».

L’eredità

Il consigliere del Partito democratico Giampiero Bellucci (segretario comunale del partito) ha rimarcato che «concludiamo una consiliatura consegnando un'organizzazione economica del Comune di Pesaro estremamente efficace». Approvata anche la variazione di bilancio, nella quale rientrano 365 mila euro dell'assicurazione sui danni dell'alluvione di maggio, di cui 260 mila euro per il campo del Vismara e 100 mila euro per la manutenzione dei fossi. Arriveranno secondo le stime altri 150 mila euro per i danni nel garage del San Decenzio e del cimitero ebraico.

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