Russell Crowe, c'è un atto dell’archivio di Parma: «L’antenato del “Gladiatore” era di Fidenza»

Russel Crowe, c'è un atto dell’archivio di Parma: «L’antenato del "Gladiatore" era di Fidenza»
Russel Crowe, c'è un atto dell’archivio di Parma: «L’antenato del "Gladiatore" era di Fidenza»
di Mario Paci
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Gennaio 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 15:25

ASCOLI L’antenato di Russell Crowe non sarebbe di Borgo Solestà bensì di Borgo San Donnino, frazione di Fidenza in provincia di Parma. A scoprirlo, Reno Cicconi, di Castel di Lama, appassionato di genealogia, che prendendo spunto dall’origine parmense della trisavola di Crowe ha interpellato l’archivio storico di Parma. «Non avevo trovato nulla su Luigi Ghezzi, figlio di Agostino (nel tweet del Gladiatore lo chiama Augustine), nato nel 1829, ma poi ho pensato che se non di Parma poteva essere nato in un comune della provincia ducale» dice Cicconi. E proprio ieri mattina è arrivata la conferma di Lorenzana Bracciotti, direttrice dell’Archivio di Stato di Parma che attesta la nascita di Luigi Ghezzi, trisavolo di Russell Crowe il 22 giugno 1829 a Borgo San Donnino, figlio di Agostino e Anastasia Leggieri. Il giorno prima era stato l’Archivio di Stato di Ascoli a segnalare la mancanza di un Luigi Ghezzi, figlio di Agostino, ad Ascoli.

La relazione in Consiglio

Era stato l’attore di Hollywood a svelare le sue origini ascolane per poi riaffermarlo in un video inviato ad Amadeus e pubblicato da Fiorello in vista della sua partecipazione al Festival di Sanremo nella serata dell’otto febbraio.

Un video che aveva spinto il consiglio comunale ad approvare la cittadinanza onoraria a Russell Crowe. Il sindaco Marco Fioravanti aveva chiamato in causa gli studiosi Andrea Anselmi Maria Elma Grelli. I due hanno condotto ricerche esposte in assise secondo le quali emergeva come il 9 settembre 1849 Luigi Ghezzi all'età di 20 anni avrebbe acquistato un terreno e realizzato un appartamento in territorio “Borgo”, oggi corrispondente a Borgo Solestà. «Siamo andati a rivedere due catasti rurali, imperiali gregoriani – spiegano Grelli e Anselmi -. Nel 1849 c'è Luigi Ghezzi ad Ascoli, residente a Borgo, in via Canaria e in via delle Vigne. Dove ha acquistato ci sono altre famiglie Ghezzi che acquistano e prendono in affitto in quella parte di città. Sono famiglie allargate: è un'ulteriore conferma della presenza molto significativa dei Ghezzi ad Ascoli. La moglie di Agostino, padre di Luigi, è Annunziata Leggieri. Nello stesso catasto e negli stessi anni c'è anche la famiglia Leggieri». E ora cosa succederà con la cittadinanza onoraria concessa in tempi record? Su questo riconoscimento il primo cittadino ascolano non ha dubbi.

La cittadinanza onoraria

«La cittadinanza onoraria non si assegna solo a chi vanta natali ad Ascoli ma anche a chi ha avuto il merito di promuoverla. E Russell Crowe lo ha fatto a livello internazionale. Per me quindi Russell Crowe è ascolano e spero che con la visita in Italia possa venire in città». Nel frattempo però le ricerche storiche proseguono e si soffermano soprattutto sui registri dei battesimi nelle parrocchie, dato anagrafico probante come avveniva sovente nell’Ottocento.

Crowe

Resta l’unico dubbio da chiarire, che è poi quello principale: perchè Russell Crowe si è dichiarato ascolano e non di Fidenza? «Perchè probabilmente è stato tratto in inganno da un errore nel software dei sistemi genealogici consultabili anche sulla Rete» ritiene Reno Cicconi. Per disinteresse e genuinità nel citare Ascoli, Crowe merita un applauso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA