San Benedetto, paese alto aperto solo ai pedoni. Il vice sindaco: «Le rivoluzioni non sono facili»

Paese alto aperto solo ai pedoni. Il vice sindaco: «Le rivoluzioni non sono facili»
Paese alto aperto solo ai pedoni. Il vice sindaco: «Le rivoluzioni non sono facili»
di Alessandra Clementi
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Domenica 30 Aprile 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:24
SAN BENEDETTO - Circa 130 parcheggi a pagamento da destinare a residenti e non, per liberare il vecchio incasato dalle auto. Si tratta della zona sosta sottostante la scuola Marchegiani che da anni non viene utilizzata completamente, mentre questi stalli rappresenterebbero una valida alternativa ai parcheggi del Paese alto. Argomento discusso nell’ultima riunione di maggioranza. 


La gestione

Sotto la scuola Marchegiani insistono 70 stalli gestiti dalla Multiservizi che verrebbero affittati ad altrettanti privati e 60 del Comune che verrebbero messi a pagamento per i residenti e per coloro che si trovano a dover lasciare la propria auto per raggiungere il vecchio incasato. Gli abitanti della zona potrebbero sfruttare l’abbonamento annuale che posseggono, legato alla Zona a traffico limitato sempre se non viene soppressa. Per attuare queste modifiche si andrebbe a stilare una convenzione tra il Comune e l’impresa Cifrin srl titolare del parcheggio. Di questo si è parlato nella riunione di venerdì sera che ha visto impegnata la coalizione Spazzafumo. Così come l’introduzione del senso unico nel tratto che va dall’uscita del parcheggio fino a via 27 Novembre, segmento che attualmente è a doppio senso. Quindi un’ulteriore variazione alla viabilità del Paese alto.

Interventi sulla viabilità propedeutici alla pedonalizzazione del Paese alto. 


L’obiettivo


L’obiettivo sarebbe quello di eliminare la Zona a traffico limitato e procedere con la pedonalizzazione delle piazze Piacentini, Dante e Sacconi. Operazione quest’ultima non delle più semplici visto che lo stesso comitato di quartiere si è detto abbastanza diviso. «Non è mai facile apportare modifiche alla viabilità - spiega il vice sindaco Tonino Capriotti - i residenti potrebbero godere di tariffe agevolate per i parcheggi sotto la scuola». 


I residenti 


Anche se nell’assemblea di quartiere i cittadini hanno sollevato più di una perplessità soprattutto di fronte all’eventuale soppressione della Ztl. L’obiettivo della pedonalizzazione è anche quello di migliorare la vivibilità del centro storico che così verrebbe maggiormente fruito da coloro che frequentano questa zona e favorirebbe anche le attività che insistono al Paese alto a partire da bar e ristoranti che potrebbero così sfruttare gli spazi per l’occupazione di suolo pubblico, in questo modo le auto lascerebbero spazio a tavolini e gazebo. A margine della riunione si è discusso anche del potenziamento degli asili nido attuando tempi prolungati anche durante i mesi estivi. A seguire anche la necessità di pianificare urbanisticamente l’edilizia popolare, temi che saranno trattati dai gruppi di lavoro che si andranno a costituire.
 

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