San Benedetto, gazebo della discordia indigna i residenti: «Impatta sullo skyline del Paese Alto»

San Benedetto, gazebo della discordia indigna i residenti: «Impatta sullo skyline del Paese Alto». Nella foto il gazebo in piazza Sacconi
San Benedetto, gazebo della discordia indigna i residenti: «Impatta sullo skyline del Paese Alto». Nella foto il gazebo in piazza Sacconi
di Laura Ripani
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Martedì 7 Febbraio 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 18:41

SAN BENEDETTO - Centocinque like e 50 commenti a sostegno (a ieri pomeriggio ndr) sulla pagina Facebook della dottoressa Renata Alleva che ne ha pubblicato le foto: non piace a tanti cittadini del Paese Alto e non solo - ci sono anche turisti e abitanti della città bassa - il gazebo realizzato per preservare la Villa Marittima al Paese Alto.

Le motivazioni

Un po’ tutti i residenti, infatti, pensavano che quei gabbiotti, presenti sulla piazza fossero all’inizio utilizzati per coprire i lavori in corso e che, quindi, al termine delle opere sarebbero stati tolti restituendo alla piazza, una delle più belle e panoramiche della città, il suo skyline.

E invece, una volta smantellato il cantiere, con estrema sorpresa, sono rimasti lì. Anzi, se ne sono evidenziati un altro paio oltre a quello nel bel mezzo della piazza Sacconi. «Sicuramente - spiega l’ingegner Mario Laureati che è stato stimato dirigente dell’ufficio lavori pubblici del Comune fino a qualche anno fa - tutto quanto è stato realizzato ha avuto l’autorizzazione della Soprintendenza visto che un archeologo ha seguito passo passo quello che si stava facendo al Paese Alto». Resta il fatto che molti cittadini in effetti ne rilevano la disarmonia con il contesto e criticano l’estetica. «Le novità - spiega ancora l’ingegnere - vanno certamente “digerite” : se pensiamo che anche la Torre Eiffel all’inizio fu definita brutta e doveva essere abbattuta...ma qui non siamo di fronte al Colosseo nel quale è necessario entrare per visitarlo: nel caso della Villa Marittima sarebbe bastata forse una copertura a vetri, magari a forma piramidale, insomma qualcosa che non andasse ad impattare così tanto. Anche perché ci sono anche gli altri “armadi” che sono stati piazzati intorno, probabilmente per coprire gli impianti elettrici per la struttura: uno piazzato sul muro antico, l’altro a ridosso della scuola». Insomma, che finalmente anche San Benedetto possa vantare antiche vestigia romane è un vanto per tutti in primo luogo per l’assessore Lina Lazzari che proprio ieri ha lodato l’opera. 

Il coinvolgimento

«Ma il quartiere - fa notare il partito di Azione - non è stato coinvolto in questo progetto e comunque sarebbe curioso sapere se ai cittadini è stato presentato il gazebo insieme agli altri “armadi” o solo la piantina».

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