SAN BENEDETTO - Furto nella notte in una casa bifamiliare a Porto d'Ascoli. È la seconda volta in 4 mesi che due famiglie residenti tra via Gemma Galgani e via Paolucci, ricevono la visita dei ladri. Nel settembre 2023 infatti alcuni malviventi avevano già fatto visita ai due appartamenti, e in quel caso i danni erano stati ingenti, perché oltre a distruggere persiane e finestre e mettere sottosopra la casa erano stati rubati gioielli, orologi e contanti in entrambe le abitazioni, mentre in questa occasione sono state portate via dall'appartamento al primo piano alcune centinaia di euro che i proprietari tenevano in casa per effettuare i pagamenti delle bollette in scadenza, mentre al piano terra, dopo aver rotto la finestra, si sono accorti che era attivo l'allarme e hanno preferito darsi alla fuga con ciò che avevano già prelevato nell'abitazione al piano superiore.
Il metodo
«Hanno fatto molti danni – spiega Gabriele, che abita al piano terra della villetta bifamiliare -, hanno distrutto la persiana e il vetro al piano sopra dove abita mio figlio Fabio con la compagna, mentre nel mio appartamento hanno spaccato solo la persiana, ma non sono entrati, perché hanno notato l'allarme. Dopo 4 mesi subiamo di nuovo una visita indesiderata. Non ne possiamo più. A settembre è stato portato via di tutto, è stato un incubo». Sapere che qualcuno vìola la propria casa può devastarti: notti insonni, paura al minimo rumore, ci vuole tempo a ritrovare una tranquillità interiore anche dopo che è stato installato l'allarme. «Non sentirsi sicuri in casa propria è tra le cose peggiori che si possa provare - spiegano le vittime del furto -, una sensazione di disagio indescrivibile. Ma nella sventura c'è stata la fortuna che non ci siamo accorti di nulla, se i ladri venivano colti in flagrante poteva succedere qualcosa di grave anche a noi, non sappiamo nemmeno se erano armati, ma pensiamo non siano degli sprovveduti, perché hanno saputo muoversi molto bene, senza farci accorgere di nulla». Martedì notte le famiglie erano in casa e stavano dormendo, ma i ladri, professionisti, si sono mossi senza fare il minimo rumore, e le due famiglie si sono accorte solamente al mattino, al momento del risveglio, quando Gabriele ha notato la persiana forzata e ha immediatamente chiamato suo figlio Fabio al piano di sopra. L'uomo si è subito precipitato in sala dove ha fatto l'amara scoperta che hanno confermato i sospetti di suo padre: la persiana era spaccata e il vetro rotto vicino alla maniglia, il buco è certamente servito ai ladri per aprire la finestra ed entrare indisturbati. I cassetti inoltre e anche gli sportelli erano rimasti tutti aperti, i malviventi sono riusciti indisturbati a portare via i risparmi che avevano messo da parte per effettuare alcuni pagamenti.
La denuncia
Gabriele e suo figlio Fabio hanno sporto denuncia presso la polizia di via Crispi, e si augurano che i colpevoli dei furti possano essere trovati, anche grazie a qualche impianto di videosorveglianza presente in zona.