San Benedetto, sei milioni di euro
per rilanciare il turismo della Riviera

SAN BENEDETTO - "2016 anno strategico, investimenti per progetti di squadra, riqualificazione delle strutture, turismo sostenibile". Tavola rotonda sul turismo ieri mattina per il convegno "Turismo - Gettiamo le reti per catturare il Futuro", organizzato da "Uniti per San Benedetto", moderato da Flavia Mandrelli. L'appuntamento ha riunito rappresentanti istituzionali e di categoria per un dibattito a tutto tondo sullo stato e soprattutto, il futuro, di uno dei principali settori economici per San Benedetto e le Marche. A testimoniare ciò la presenza dell'assessore regionale Moreno Pieroni (titolare della doppia delega a turismo e cultura) e del candidato sindaco del Pd Paolo Perazzoli. Con loro i presidenti della Camera di Commercio di Ascoli Gino Sabatini, della sezione turismo della Confindustria di Ascoli Matteo Di Sabatino, della Confcommercio di San Benedetto Fausto Calabresi, della Confesercenti provinciale Sandro Assenti, Luciano Pompili per l'associazione Piceno DMO, il presidente dell'Itb Giuseppe Ricci e Luigi Quondamatteo per l'associazione albergatori "Riviera delle Palme". "San Benedetto è una delle eccellenze turistiche delle Marche, sia per il turismo di massa che di qualità - ha esordito l'assessore Pieroni - intorno a queste eccellenze abbiamo bisogno di creare sinergie. Dai dati dell'Osservatorio del turismo sappiamo che i turisti che arrivano nelle Marche ripartono generalmente contenti. L'obiettivo è comunicare e l'anno 2016 sarà strategico. Dobbiamo investire in maniera forte utilizzando i fondi europei, perché le possibilità del bilancio ordinario sono limitate". Sei milioni di euro dei fondi Por (programma operativo regionale) per "progetti di squadra" che vedano amministrazioni locali, associazioni di categoria ed imprenditori lavorare insieme, contributi per la riqualificazione delle strutture ricettive (quattro milioni di euro investiti e la promessa di trovare nuove risorse se la cifra iniziale non esaudirà la richiesta) ed un "percorso interassessoriale" con ambiente, agricoltura e turismo uniti nel realizzare una circuito complessivo delle piste ciclabili marchigiane (bandi per 6 milioni di euro nel 2016). Dagli operatori sono arrivate richieste precise: sostegno agli investimenti privati, una politica turistica che sappia coordinare ed unire evitando frammentazioni e divisioni campanilistiche, miglioramento dei trasporti ed in particolare, per San Benedetto, l'aumento del numero di fermate ferroviarie dirette dal Nord Italia, la consapevolezza che il turismo è declinato al plurale ed ogni tipo di turismo va promosso e venduto in maniera diversa, la riqualificazione delle aree chiave della città - lungomare nord e viale Buozzi. E poi c'è la Bolkestein, che continua a pesare come un macigno sul futuro del segmento balneare: "Il rischio è forte e concreto" ha ammesso l'assessore Pieroni, assicurando il supporto e l'attenzione della Regione Marche.