SAN BENEDETTO - Non un semplice convegno per ricordare una figura di assoluto rilievo nazionale ma un appassionato ricordo e un appello a non dimenticare gli insegnamenti di Piero Alberto Capotosti uno dei più grandi e fini giuristi italiani nato a San Benedetto e già Premio Truentum.
L’appuntamento
Ieri in sala consiliare si è tenuto il convegno dedicato alla memoria del professore, vice presidente della Corte di Cassazione e presidente della Corte Costituzionale.
Il convegno è stato introdotto dal sindaco Antonio Spazzafumo, al cui intervento sono seguiti i saluti della sottosegretaria al ministero dell’Economia Lucia Albano, del rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, del prefetto di Ancona Darco Pellos, dell’avvocato Francesca Palma del Consiglio Nazionale Forense, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno Paolo Travaglini, dell’avvocato Achille Castelli dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, del magistrato Edmondo Bruti Liberati e, infine, della moglie del professor Capotosti, la professoressa emerita Angela Del Vecchio dell’Università Luiss con il coordinamento del promotore dell’iniziativa, il cittadino onorario Gerardo Villanacci, professore ordinario di Diritto Privato dell’Univpm.
L’obiettivo è stato quello di approfondire il pensiero di Capotosti, che ancora oggi è attuale. Ne hanno addotto le motivazioni due relatori di altissimo profilo, che hanno condiviso la propria testimonianza dell’opera dell’illustre accademico: la professoressa Paola Severino, emerito di Diritto Penale all’Università Luiss - e già ministro della Giustizia - e il dottor Luigi Salvato, procuratore generale della Corte di Cassazione.
Il legame
«Capotosti aveva un legame forte con San Benedetto – ha detto Spazzafumo nella sua introduzione al convegno –. Premio Truentum nel 1998, per il professore ogni occasione era buona per tornare qui, dove aveva i ricordi più cari e le amicizie più sincere. Con l’incontro odierno si chiude un ciclo iniziato nel 2018 con la presentazione della prima iniziativa in memoria del professor Capotosti, ma se ne apre subito un altro con il Premio di laurea a lui dedicato, che valorizzerà il lavoro svolto dai giovani nel segno dell’opera del nostro concittadino».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout