SAN BENEDETTO - C’è grande attesa per la prossima settimana quando verrà apposta la firma per la consegna dei lavori al Ballarin. Si comincerà con la demolizione della curva e della tribuna est per poi procedere con la realizzazione del progetto elaborato dall’architetto Guido Canali. Il responsabile della ditta Laganaro di Melfi, che si è aggiudicato l’appalto per la rigenerazione dell’ex stadio Ballarin, sarà a San Benedetto lunedì per firmare il documento per la consegna dei lavori, salvo imprevisti visto che questo incontro era già stato fissato per la scorsa settimana poi rimandato.
I lavori
Una volta consegnati i lavori poi la ditta potrà avviare il cantiere che potrà essere aperto tra fine gennaio e i primi di febbraio.
La polemica
La tifoseria ha espresso già tutto il suo dissenso attraverso uno striscione comparso qualche settimana fa nell’area portuale che recitava: «Non si demolisce senza un progetto» accusando l’amministrazione di demolire senza avere un piano a monte, ma l’elaborato c’è e porta anche una firma illustre, il problema è che non è di gradimento a una parte dei tifosi e dei sambenedettesi. Da sempre la tifoseria rossoblù si dichiara fortemente contraria alla demolizione della curva sud, tanto che inizialmente l’amministrazione intendeva conservarla ma a conti fatti sarebbe costato troppo, precisamente 1,2 milioni di euro solo per il restauro; quindi è stato scelto di abbatterla per poi realizzare una pensilina trasparente. A ridosso un museo e un terrazzo con un pergolato in acciaio ricoperto di verde. All’interno un laghetto e un monumento dedicato al Ballarin, con museo multimediale sulla storia sportiva di San Benedetto.
La duna
Nella zona sud ovest un porticato dà accesso al parco, mentre al posto della curva sud una duna con essenze arboree. «Sta per partire la realizzazione di un grande progetto - ha dichiarato il sindaco Spazzafumo -. Sono state previste due aree in cui celebrare in modo permanente la storia della Sambenedettese e del suo secolare rapporto con la città, tra cui un padiglione esclusivo e innovativo destinato ad accogliere un museo della vicenda calcistica rossoblù».