San Benedetto, finalmente partono i lavori al Ballarin, ma la curva Sud sarà demolita: i tifosi rossoblù sono contrari

San Benedetto, finalmente partono i lavori al Ballarin, ma la curva Sud sarà demolita: i tifosi rossoblù sono contrari
San Benedetto, finalmente partono i lavori al Ballarin, ma la curva Sud sarà demolita: i tifosi rossoblù sono contrari
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2024, 02:10

SAN BENEDETTO - C’è grande attesa per la prossima settimana quando verrà apposta la firma per la consegna dei lavori al Ballarin. Si comincerà con la demolizione della curva e della tribuna est per poi procedere con la realizzazione del progetto elaborato dall’architetto Guido Canali. Il responsabile della ditta Laganaro di Melfi, che si è aggiudicato l’appalto per la rigenerazione dell’ex stadio Ballarin, sarà a San Benedetto lunedì per firmare il documento per la consegna dei lavori, salvo imprevisti visto che questo incontro era già stato fissato per la scorsa settimana poi rimandato.

I lavori

Una volta consegnati i lavori poi la ditta potrà avviare il cantiere che potrà essere aperto tra fine gennaio e i primi di febbraio.

Ancora non si sa come l’impresa intenderà gestire le operazioni, ma sicuramente tra i primi atti ci sarà la tanto contestata demolizione della curva sud e delle due tribune, solo successivamente si andrà a realizzare il progetto a firma dell’archistar Guido Canali. Verrà mantenuto solo il muro ovest vincolato e già riqualificato dalla passata amministrazione. Una volta terminata la demolizione si inizierà con gli interventi di rigenerazione all’interno dell’impianto sulla base dell’elaborato di Canali e sviluppato dagli uffici di progettazione del Comune. Opere che trasformeranno l’attuale rudere in un parco urbano polivalente entro il 2026 secondo la tabella di marcia imposta dai fondi Pnrr. A oggi i fondi a disposizione sono 2.440.000 euro a cui si sono aggiunti 240mila euro per il caro materiali, mentre si rimane in attesa dei 450mila euro annunciati dalla Fondazione Carisap.

La polemica

La tifoseria ha espresso già tutto il suo dissenso attraverso uno striscione comparso qualche settimana fa nell’area portuale che recitava: «Non si demolisce senza un progetto» accusando l’amministrazione di demolire senza avere un piano a monte, ma l’elaborato c’è e porta anche una firma illustre, il problema è che non è di gradimento a una parte dei tifosi e dei sambenedettesi. Da sempre la tifoseria rossoblù si dichiara fortemente contraria alla demolizione della curva sud, tanto che inizialmente l’amministrazione intendeva conservarla ma a conti fatti sarebbe costato troppo, precisamente 1,2 milioni di euro solo per il restauro; quindi è stato scelto di abbatterla per poi realizzare una pensilina trasparente. A ridosso un museo e un terrazzo con un pergolato in acciaio ricoperto di verde. All’interno un laghetto e un monumento dedicato al Ballarin, con museo multimediale sulla storia sportiva di San Benedetto.

La duna

Nella zona sud ovest un porticato dà accesso al parco, mentre al posto della curva sud una duna con essenze arboree. «Sta per partire la realizzazione di un grande progetto - ha dichiarato il sindaco Spazzafumo -. Sono state previste due aree in cui celebrare in modo permanente la storia della Sambenedettese e del suo secolare rapporto con la città, tra cui un padiglione esclusivo e innovativo destinato ad accogliere un museo della vicenda calcistica rossoblù».

© RIPRODUZIONE RISERVATA